«I giovani possono scegliere i propri modelli di riferimento».
Signor Daum, durante la pubertà i giovani sviluppano priorità diverse nella scelta dei loro modelli di riferimento rispetto a quando erano bambini. Qual è la differenza?
Quando i bambini crescono, il loro ambiente di vita si espande e si sposta sempre più dalla casa dei genitori al contesto della scuola, dell'insegnamento e del tempo libero. Da piccoli si dipende ancora di più dai genitori. A causa del limitato raggio di movimento, nei primi anni di vita i bambini non possono ancora scegliere i propri modelli di riferimento. I genitori sono quindi automaticamente dei modelli. Più le ragazze e i ragazzi diventano grandi e indipendenti, più guardano agli altri per avere una guida. Gli adolescenti sono anche sempre più maturi e mobili dal punto di vista cognitivo. Possono agire più in linea con i propri interessi e scegliere i propri modelli di riferimento.
Con l'avanzare dell'età e un raggio d'azione più ampio, il ruolo degli amici e delle personalità più note diventa più importante. Anche gli youtuber sono spesso figure di spicco. Cosa cercano gli adolescenti?
Una domanda centrale in questa fase dello sviluppo è: «Chi sono io?». Ci sono fondamentalmente due fasi nello sviluppo umano in cui molte cose cambiano in un tempo molto breve: Durante il primo anno di vita, il bambino si trasforma da neonato che non parla e non si muove a bambino che vuole scoprire il mondo in modo indipendente. Nella pubertà, all'inizio dell'adolescenza, si verifica un ulteriore scatto di crescita. Durante questa fase, anche l'aspetto degli adolescenti cambia ancora una volta in modo sostanziale. Non solo crescono di dimensioni in un breve lasso di tempo, ma anche in termini di aspetto: crescono i peli dove prima non c'erano, si ingrandiscono gli organi sessuali primari e secondari. Inoltre, l'intonazione della voce dei ragazzi si abbassa di circa un'ottava.

Questi cambiamenti sono accompagnati da una certa dose di incertezza.
Esattamente. Il bambino si trova improvvisamente nel corpo di un adulto. I coetanei e i modelli di ruolo possono essere strumenti utili per affrontare l'incertezza in questa fase. Si cercano persone simili per scambiare idee e confrontarsi con loro. I personaggi famosi possono svolgere due funzioni. Da un lato, forniscono un orientamento, nel senso di: Questo è il modo in cui ci si presenta quando si vuole essere cool. Dall'altro lato, forniscono un orientamento nel senso di: Questa è la musica che i miei amici e compagni stanno ascoltando in questo momento. Se voglio integrarmi, forse dovrei ascoltare questa musica o farmi piacere questa attrice.
Lei dice che l'aspetto esteriore diventa più importante per presentare la propria identità al mondo esterno. Perché in questa fase l'aspetto esteriore è più importante dei valori «interiori»?
Le apparenze esteriori non sono necessariamente più importanti dei valori interiori. Tuttavia, sono più visibili e rappresentano quindi un segno chiaramente riconoscibile di appartenenza a un gruppo. Interessi comuni, gusti musicali simili, uno stile di abbigliamento simile e molto altro ancora simboleggiano somiglianze sia interne che esterne. Tra l'altro, le somiglianze sono descritte in letteratura come un fattore centrale nella formazione e nel mantenimento delle amicizie. Questo vale presumibilmente per tutte le fasi della vita, ma è particolarmente importante nel secondo decennio di vita, quando i genitori hanno sempre meno controllo sulle attività sociali dei figli e i giovani hanno sempre più libertà nella scelta di amici e attività.
Cosa pensa del fatto che ai giovani vengano «presentati» dei modelli, ad esempio nelle campagne pubbliche? Quando i campioni olimpici fanno campagne contro la non violenza o i musicisti contro l'uso di droghe, questo ha un effetto?
Mi viene in mente un'osservazione che ho fatto più volte negli stadi di calcio. Durante una partita, i dirigenti della squadra di casa a volte cercano di motivare i tifosi a cantare una determinata canzone attraverso gli altoparlanti dello stadio. Questo processo non è molto popolare, almeno tra i tifosi più accaniti. Un tifoso o un gruppo di tifosi vuole decidere da solo, in base all'andamento della partita, se ed eventualmente quale canzone cantare. Non vuole che glielo si dica. I giovani sono paragonabili nel loro desiderio di autonomia e autodeterminazione. Una campagna pubblicitaria può colpire i giovani, ma può anche portare alla difesa e al rifiuto.
I giovani cercano i loro modelli di riferimento: che ruolo ha l'autenticità in questo, compreso il rendere visibili le proprie imperfezioni?
Da un punto di vista scientifico, gli errori e le imperfezioni mostrano il potenziale che può essere ancora raggiunto e indicano che nulla è incastonato nella pietra. Il potenziale che può ancora essere raggiunto è motivante per lo sviluppo personale. Questo include i genitori che lodano i loro figli. Le madri e i padri dovrebbero includere la dinamica della mutevolezza nelle lodi, ad esempio: «Hai migliorato molto bene questa sequenza di passi nella danza!», e non enfatizzare tanto la staticità, ad esempio: «Sei un grande ballerino!».
Cosa fa la differenza?
La prima enfatizza maggiormente la mutevolezza. Ho avuto un'interessante conversazione su questo tema con mia figlia di 13 anni, a cui piace quando vede le registrazioni dal vivo della sua band preferita e capita che qualcuno si sia dimenticato il testo o che sia cantato in modo sbagliato. Mia figlia ha descritto l'autenticità come un aspetto molto importante. Infine, un aneddoto della nostra conversazione: Le ho chiesto: «Vuoi essere come me?» - «No». - «Perché no?» - «Perché non me la sento». - «Come vorresti essere?». - «Non normale». - «Che cosa significa «non normale»?» - «Come vivere su una barca, viaggiare e non lavorare al computer tutto il giorno come mio padre nel suo ufficio di casa!».
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