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«I bambini sono in conflitto tra vicinanza e autonomia».

Tempo di lettura: 4 min

«I bambini sono in conflitto tra vicinanza e autonomia».

Come possono i genitori aiutare il loro bambino provocatorio a gestire le sue forti emozioni? E quando è pronto per la scuola materna? Intervista con la pediatra dello sviluppo Lena Pfender.

Immagine: Adobe Stock

Intervista: Stefanie Wolff-Heinze

Signora Pfender, a partire dai due anni i bambini si trasformano in regine del dramma e fanno i capricci. Quali sono le fasi dello sviluppo che attraversano in questa fase?

La maggior parte dei bambini di due anni si riconosce allo specchio. L'io si è sviluppato dal tu. Hanno scoperto la propria volontà. Questo è il momento in cui si «liberano dal porto sicuro» per esplorare il mondo e seguire i propri impulsi. I bambini piccoli sono in costante conflitto tra autonomia e dipendenza. Da un lato, sentono un chiaro senso di appartenenza a chi li accudisce e cercano attivamente la loro vicinanza e il loro sostegno. Dall'altro, sentono un forte desiderio di indipendenza. La capacità di rimandare i propri bisogni e di capire che l'altro ha una prospettiva diversa è appena maturata.

Le emozioni e il comportamento dipendono anche fortemente dal temperamento e dal profilo di sviluppo, oltre che da influenze quali l'ora del giorno, la fame, le dinamiche familiari e le capacità di autoregolazione nel gestire emozioni come la rabbia, il disgusto e il senso di colpa. I genitori spesso sopravvalutano le capacità socio-emotive dei loro figli e quindi li sovraccaricano involontariamente. Sfiducia, testardaggine e dramma possono anche indicare che il bambino si trova di fronte a richieste non adeguate alla sua età o alla situazione: Per esempio, quando devono assicurarsi di non sporcare il loro vestito elegante al parco giochi.

Qual è il modo migliore per sostenere un bambino di questa età?

Il comportamento autodeterminato fa parte del normale sviluppo e segue un importante obiettivo evolutivo: riconoscere e difendere le proprie idee. Essere consapevoli di ciò è certamente utile per accettare meglio questa fase. Aiuta anche il fatto che i bambini in genere vogliono fare bene e fare bene agli altri.

Lena Pfender è medico senior del Dipartimento di Pediatria dello Sviluppo dell'Ospedale Cantonale di Winterthur (Immagine: zVg)

Quando i bambini sono sopraffatti dalle loro emozioni, i genitori svolgono un importante duplice ruolo con il loro atteggiamento interiore e la loro presenza, che la parola «sostegno» descrive magnificamente: Da un lato, mostrano i limiti, se possibile senza svalutare il bambino o assegnargli un ruolo fisso come quello della regina del dramma. Dall'altro, forniscono sicurezza emotiva, conforto e comprensione e attenuano i sentimenti forti sopportandoli con loro.

Quando un bambino è pronto per la scuola materna?

Devono essere in grado di staccarsi dai genitori per qualche ora, di essere confortati da altri e di svolgere piccoli compiti quotidiani in modo indipendente. Nella vita quotidiana della scuola materna è importante anche capire e seguire le regole di comportamento. Dovrebbero anche essere in grado di aspettare brevemente e di partecipare a piccoli compiti a tavola. Tuttavia, non bisogna sottovalutare ciò che un bambino può imparare grazie al contesto di gruppo e a insegnanti d'asilo esperti.

Anche l'esperienza in asili nido, gruppi di gioco, ecc. e una varietà di esperienze sociali con brevi separazioni dai genitori sono molto utili. In questo modo i bambini si sentono parte di un gruppo e fanno esperienze positive con altri educatori. Consiglio inoltre a tutti i genitori di lasciare che il bambino provi molte cose da solo e di parlare con lui dei suoi sentimenti e delle sue esigenze. Se un bambino sembra più giovane della sua età cronologica in un'area di sviluppo come il linguaggio o il movimento, i genitori dovrebbero parlarne tempestivamente con il pediatra: Ci sono buone opzioni di supporto disponibili all'età della prima infanzia, così come asili nido adattati che offrono maggiore sostegno. Tuttavia, è necessario prepararli.

Conferenza di Kosmos sul bambino: Lo sviluppo socio-emotivo del bambino

La conferenza «Kosmos Kind»"Bocken, Trotzen, Drama: die sozioemotionale Entwicklung des Kleinkindes", tenuta dalla dott.ssa Lena Pfender il 28 gennaio 2025, alle ore 18.30, presso la Fondazione, offre un'interessante preparazione scientifica e raccomandazioni su questo tema.Per il bambino. Giedion Risch, Falkenstrasse 26, Zurigo.

I biglietti sono disponibili qui.

Gli abbonati a Fritz+Fränzi beneficiano di uno sconto di 10 franchi a testa. Codice promozionale:kosmoskind-25

LaFondazione Elternsein, editrice della rivista svizzera per genitori Fritz+Fränzi, ha organizzato l'"Akademie. Per il bambino.Giedion Risch" halanciato l'esclusivo ciclo di conferenze"Kosmos Kind". Esperti riconosciuti affrontano diversi aspetti dell'infanzia e li trasmettono in modo comprensibile e rilevante per la vita quotidiana.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch