I bambini dovrebbero giocare con gli occhiali per la realtà virtuale?
La realtà virtuale sembra reale, a volte troppo reale. I tester del gioco di arrampicata The Climb lo hanno sperimentato. Più volte i giocatori si sono strappati gli occhiali VR dalla testa dopo una caduta virtuale su una parete ripida e sono corsi in bagno a vomitare.
Solo dopo diverse versioni gli sviluppatori del gioco sono riusciti a risolvere il problema. Ora i giocatori sperimentano la caduta libera solo per pochi istanti prima che lo schermo diventi nero. Ma questo esempio dimostra che gli occhiali VR non sono privi di effetti collaterali. E la nausea non è l'unico.
Cosa sono gli occhiali VR?
Partiamo dall'inizio: Cosa sono in realtà gli occhiali VR? L'abbreviazione VR sta per realtà virtuale. Gli occhiali VR proiettano immagini su uno schermo vicino agli occhi. Di solito sono chiusi ai lati, in modo che chi li indossa sia completamente tagliato fuori dal mondo reale. Lo scopo è quello di presentare mondi 3D generati artificialmente nel modo più realistico e credibile possibile.
I sensori sugli occhiali registrano i movimenti della testa dell'utente.
L'utente è completamente immerso in un'altra realtà. I sensori sugli occhiali registrano i movimenti della testa dell'utente. Se si guarda a sinistra nella realtà, ci si gira a sinistra anche nel mondo virtuale. Alcuni occhiali VR funzionano con il controllo dei gesti, altri richiedono hardware aggiuntivo, ad esempio sotto forma di controller.
Secchezza oculare e miopia
Poiché gli attuali occhiali VR non sono sul mercato da molto tempo, esistono solo pochi studi sui loro effetti. Tuttavia, studi precedenti suggeriscono che gli occhiali VR potrebbero portare alla miopia nei bambini.
Alcuni studi suggeriscono che gli occhiali VR possono portare alla miopia nei bambini.
Il chirurgo oculista londinese David Allamby afferma: «I genitori e i giovani dovrebbero essere consapevoli dei rischi. Con la VR, un numero sempre maggiore di persone potrebbe soffrire di mancanza di luce diurna, cosa che influisce sulla crescita naturale dei nostri occhi e può portare alla miopia».
Inoltre, secondo David Allamby, la realtà virtuale impedisce agli occhi di mettere a fuoco gli oggetti a lunga distanza. Anche questo può portare alla miopia. Un altro spiacevole effetto collaterale è che i giocatori non sbattono abbastanza le palpebre nella realtà virtuale. Questo porta alla secchezza degli occhi e può diventare doloroso a lungo termine.
Cosa succede quando le persone trascorrono regolarmente del tempo nella realtà virtuale?
Inoltre, le conseguenze neurologiche a lungo termine non sono ancora prevedibili. Cosa succede quando le persone trascorrono regolarmente del tempo nella realtà virtuale? I primi utenti sono quindi pionieri o cavie, a seconda del punto di vista.
Anche i produttori di occhiali VR non sono in grado di valutare le conseguenze e ne raccomandano l'uso solo ai giocatori di età superiore ai 13 anni. Inoltre, mettono in guardia dalla cinetosi descritta sopra, che può causare nausea e altri sintomi come vertigini e mal di testa .
Oltre il 50% dei giocatori di VR si lamenta di nausea, vertigini o mal di testa.
La cinetosi si verifica quando gli organi sensoriali ricevono informazioni contraddittorie. Nel gioco The Climb, gli occhi dicono al giocatore che sta cadendo. Tuttavia, il corpo non percepisce alcun movimento. Per lo stesso motivo, molte persone si sentono male quando leggono mentre viaggiano in auto.
Tra i giocatori di VR, oltre il 50% lamenta nausea, vertigini o mal di testa dopo un viaggio nella realtà virtuale. Alcuni di loro riferiscono anche una rapida insorgenza di stanchezza mentale. Tra l'altro, gli studi hanno rilevato che i bambini sono i più suscettibili alla cinetosi.
Gli studi di sviluppo riusciranno a risolvere il problema della cinetosi? Steve Baker, che ha più di 25 anni di esperienza nel campo delle simulazioni di volo militari e della realtà virtuale, non è fiducioso: «Non credo che esista un sistema per la realtà virtuale che offra l'esperienza da un lato e non causi nausea alla maggior parte delle persone dall'altro».
Maggiore sensazione di essere al centro delle cose
La sensazione di essere al centro del gioco è molto più intensa con la tecnologia avanzata che in un gioco normale. Nessuno è ancora in grado di valutare quali conseguenze psicologiche possa avere questa maggiore immersione nei giochi. I giochi hanno già un potenziale di dipendenza e di evasione che non va sottovalutato. Invece delle preoccupazioni e della routine di tutti i giorni, il giocatore sperimenta l'avventura e la varietà nel gioco - è lui l'eroe e il protagonista. È più facile ottenere successi e ricompense qui che a scuola o nello sport.
I produttori di occhiali VR ne raccomandano l'uso solo a giocatori di età superiore ai 13 anni.
Il legame tra violenza e giochi è stato per molti anni un argomento controverso e oggetto di intense ricerche. «Alla luce dei numerosi dati disponibili, la scoperta che i giochi violenti possono contribuire ad aumentare il comportamento aggressivo nei bambini e nei giovani può essere considerata empiricamente fondata», afferma Martina Zemp, psicologa dell'Università di Zurigo.
Domande aperte
Quali sono gli effetti quando la sensazione di essere al centro dell'azione è ancora più intensa grazie agli occhiali VR? Cosa succede nella testa di una persona quando, in un gioco d'azione come GTA, non solo spegne le luci virtuali dei personaggi del computer usando i controller, ma ha anche la sensazione di essere al centro dell'azione nel mondo virtuale e di uccidere virtualmente i personaggi usando il controllo dei gesti, cioè le proprie mani?
Ci sarà sempre bisogno di discutere.
I responsabili del PEGI, il sistema di classificazione dell'età a livello europeo, stanno valutando la possibilità di introdurre una nuova classificazione dei contenuti per i giochi VR, a causa della forte sensazione di trovarsi in mezzo alle cose. L'ente tedesco per l'autoregolamentazione del software di intrattenimento (USK) ha già reagito. I giochi VR sono di solito classificati più in alto. Ad esempio, c'è un gioco in cui si sta seduti in una gabbia sott'acqua nei panni di un sommozzatore e si viene attaccati da uno squalo: la versione «normale» è classificata USK 12, la versione VR USK 16.
Sarà sufficiente? Poiché la tecnologia è così nuova e non ci sono ancora studi a lungo termine, sicuramente ci sarà sempre bisogno di discutere, sia nel settore che tra le famiglie.
Immagine: zVg
Gli argomenti della decisione in sintesi
- Gli occhiali VR sono la nuova tendenza nel campo dei giochi e consentono di provare una sensazione senza precedenti di essere al centro della scena.
- Non esistono studi a lungo termine sulle possibili conseguenze fisiche e psicologiche.
- Gli effetti collaterali noti includono nausea, mal di testa e secchezza oculare; i medici prevedono un aumento del rischio di miopia.
- L'età consigliata dal produttore per l'uso degli occhiali VR è di 13 anni.
- I giochi VR hanno spesso un'età più elevata rispetto alle versioni «normali».


