"La nostra odissea è iniziata nel 2008: avevo 32 anni, avevo successo nella mia carriera e mi ero trasferita. Ora io e il mio compagno volevamo dei figli. Ma non ero rimasta incinta. Per fortuna avevo un ginecologo che ci ha fatto fare degli esami invece di lasciarci provare. I risultati hanno dimostrato che non sarebbe servito a nulla: il mio compagno era sterile. Abbiamo deciso di ricorrere alla donazione di sperma e ci siamo sposati per poter usufruire di questa possibilità. La mia prima inseminazione avvenne poco tempo dopo. Il nostro bambino è stato concepito solo dopo la sesta inseminazione. La gioia è stata immensa: Anna* è nata nel 2013.

Non sarebbe stata figlia unica, questo mi era chiaro. Un anno dopo la nascita di Anna, iniziai il primo ciclo di inseminazione. Otto trattamenti non ebbero successo. Avevo 38 anni e il tempo stava per scadere. Ho chiesto al mio compagno di sottoporsi all'inseminazione artificiale (FIV) nella speranza di aumentare le mie possibilità di rimanere incinta. Lui ha accettato con riluttanza. I cicli di fecondazione in vitro sono fisicamente stressanti e l'intera faccenda ha avuto un impatto psicologico su di me, soprattutto perché non sono rimasta incinta. A un certo punto, mio marito disse che non avrebbe più partecipato.

Mi sono trovata di fronte a una scelta: il nostro matrimonio o un altro figlio. Decisi per quest'ultimo. E cercai delle alternative. Dopo una consulenza in una clinica spagnola, ho optato per la donazione di embrioni. Alla fine del 2015 mi sono recata in Spagna per il trasferimento degli embrioni e nove mesi dopo ho dato alla luce Aline.

La nostra storia non è un segreto. Io e il mio ex marito abbiamo spiegato presto ad Anna che c'era un caro uomo grazie al cui aiuto lei era con noi. Ci sono libri per bambini molto belli per questo, tra le altre cose. Anche Aline ne ha uno. Io e il mio ex marito abbiamo un buon rapporto e ne sono molto felice. Sono grata per le mie figlie e sono entusiasta di vedere dove ci porterà il nostro viaggio. Ho conservato i vestiti da bambina per sicurezza...".