Foodporn - quando anche molti occhi mangiano
Per favore, aspettate con il cibo, scatterò un'altra foto", è il messaggio che precede quasi ogni pasto. Dopo quella che sembra essere la decima foto, la foto viene modificata e inserita in un hashtag. Il cibo, o meglio l'alimentazione, ha acquisito un'importanza sempre maggiore. Non si tratta più solo di assicurarsi che piaccia a me e alla mia famiglia e che i menu siano vari ed equilibrati. Ciò che finisce nel piatto deve anche essere bello, sano - qualunque cosa significhi - e, quando possibile, avere qualcosa di speciale in termini di testo e immagini. In fondo, più le proprie esperienze ed emozioni vengono visualizzate o messe in testo, maggiori sono le possibilità che piacciano a molte persone e che la propria cerchia di amici online, cioè il numero di follower, aumenti.
Consulenza nutrizionale tra i non addetti ai lavori
I social media sono diventati parte integrante della vita moderna. Anche i bambini e, naturalmente, gli adolescenti utilizzano già le reti per discutere di una vasta gamma di argomenti. Una figlia trova rapidamente una risposta alle sue domande sull'«alimentazione intuitiva», mentre suo figlio guarda video sulla vita quotidiana di un vegano.
La discussione su un'alimentazione sana e sulle tendenze nutrizionali si svolge per lo più tra i non addetti ai lavori, che raccontano le loro esperienze personali. Agli occhi del pubblico più giovane, le opinioni personali e sincere contano più dei pareri degli esperti o delle affermazioni scientifiche. Può accadere che le affermazioni sul mangiare sano diventino piuttosto rigide e che alcuni ingredienti come lo zucchero, la carne e il latte vengano eliminati del tutto. C'è il rischio che le persone sviluppino le proprie verità e non organizzino più la propria dieta in modo intuitivo, ma si facciano guidare dalle raccomandazioni degli influencer. Solo perché l'influencer X ritiene che una dieta senza latticini e senza zucchero sia il modo giusto di mangiare, non significa che lo sia anche per voi.
Gli argomenti relativi all'obesità e alla perdita di peso vengono solitamente affrontati attraverso esperienze personali. Il percorso per raggiungere il peso dei propri sogni viene spesso descritto nei minimi dettagli, con tutti i particolari belli e brutti. Con successi, battute d'arresto e ostacoli nella vita di tutti i giorni.
Il blog come terapia
L'incoraggiamento positivo dei follower può essere enormemente prezioso, soprattutto nelle fasi difficili, e fornire un forte sostegno alle persone colpite. I pazienti riferiscono che le amicizie online sono molto importanti, a volte quasi più importanti degli amici reali. È più facile rivelare se stessi attraverso i social media. Di conseguenza, le persone spesso condividono di più e in modo più dettagliato, e il feedback è di conseguenza maggiore.
Si dice addirittura che tra blogger e follower si possa sviluppare una relazione terapeutica, senza alcun contatto personale. Anche le persone affette da disturbi alimentari utilizzano i social media per sostenersi a vicenda nel percorso verso un comportamento alimentare più sano. Purtroppo, però, esistono anche gruppi che mirano a mantenere il disturbo alimentare e a fare tutto il possibile per assicurarne la persistenza.
I social media offrono ai professionisti una piattaforma ideale per raggiungere molte persone, indipendentemente dall'ora del giorno o dal luogo in cui si trovano. Gli esperti hanno la possibilità di presentare e raccomandare blog e canali che considerano validi e allo stesso tempo trasmettere un senso di sicurezza nel vasto mondo dei social media. I blog consigliati dagli interessati o dai non addetti ai lavori possono sostenere in modo ottimale la credibilità e rendere il tutto più accessibile e quindi più interessante per il «pubblico». Questo mix è sulla buona strada in alcune aree, ma c'è ancora spazio per migliorare. Gli esperti sono in ritardo rispetto ai non addetti ai lavori in termini di presenza online.
Il comportamento alimentare personale è influenzato da numerosi fattori. In primo luogo le condizioni familiari, che sono estremamente importanti e formative. Poi c'è l'ambiente, compresi i social media. È possibile che vostro figlio o vostra figlia vogliano sperimentare diverse tendenze alimentari, alcune estreme, altre meno estreme, e non dovete approvarle o sostenerle tutte. Tuttavia, è importante capire che questa sperimentazione è del tutto normale e fa parte della scoperta di sé. Chiedete a vostro figlio chi o cosa lo eccita al momento e cercate di tenervi aggiornati sulle attività dei social media nel miglior modo possibile.
A proposito: ci sono molti video che mostrano come si creano belle fotografie di cibo. Se siete interessati, guardateli con i vostri figli e diventate food stylist e fotografi amatoriali insieme alla vostra famiglia. Vi assicuro che il rischio di dipendenza è inevitabile. E chissà, forse presto lo condividerete con il mondo intero. Oppure lo terrete per voi e la vostra famiglia.
Gli hashtag più popolari nel settore alimentare
#instagood
#foodphotography
#instafood
#foodporn
#amore
#foodie
#foodstagram
#yummy
#food
#foodblogger
La nutrizione in rete
Secondo i risultati della ricerca, i temi della nutrizione più pubblicizzati attraverso i social media possono essere suddivisi nei seguenti gruppi:
- Kommunikation zu gesunder Ernährung: Ernährungstrends wie Veganismus, Paleo-Diät oder Low Carb werden vorgelebt
- Themen rund um Übergewicht und Abnehmen: Diäten, Ernährungsformen, Erfahrungsberichte, Erfolge und Misserfolge
- Essstörungen: Erfahrungsberichte, Therapiekonzepte, Alltagserlebnisse, Erfolge und Misserfolge
- Nachhaltige Ernährung: Klimaneutrale Ernährung, weniger Fleisch, weniger tierische Produkte, weniger Konsum im Allgemeinen
- Foodie-Bewegung: Schöne, ästhetische Fotos aus der ganzen Welt rund ums Essen, hier steht der Genuss im Vordergrund