Filtri web e co: il controllo è meglio della fiducia?
«La fiducia è buona, il controllo è migliore?».
La citazione attribuita a Lenin è probabilmente familiare a molti. Tuttavia, l'Unione Sovietica e la DDR di Lenin hanno dimostrato esattamente il contrario: Il controllo mina la libertà d'azione e la creatività.
La fiducia, invece, è un prerequisito per le relazioni umane: Vicini che si aiutano a vicenda. Genitori che danno ai figli qualcosa di più della semplice sicurezza economica. Amici che si aiutano a vicenda nel momento del bisogno. La fiducia è il collante delle relazioni umane, al di là della coercizione e delle regole.
Quindi i genitori dovrebbero semplicemente fidarsi completamente dei propri figli?
Se mi fido di una persona, questa ha più libertà. Tuttavia, non tutti sanno come gestire questa libertà. I bambini, in particolare, devono ancora sviluppare questa capacità. Anche i genitori hanno il dovere di prendersi cura dei propri figli e di sorvegliarli. Questo vale anche per l'uso dei nuovi media e per le loro prime esperienze con Internet, console e telefoni cellulari. Ma in questo caso anche i genitori esperti di media non sono sempre al sicuro. Esiste un'ampia gamma di opzioni digitali e si assiste all'emergere di nuove tendenze e sviluppi.
Controllare i bambini su Internet all'inizio può anche aiutare a costruire la fiducia a lungo termine!
Un motivo per dimettersi?
Assolutamente no: i genitori non devono dimenticare che sbagliare e imparare dagli errori fa parte della crescita. Chiunque si limiti a imporre divieti sui nuovi media agisce in modo controproducente - in termini di sviluppo dei bambini e di relazioni tra loro. Il controllo iniziale è meglio del divieto. Questo perché può anche aiutare a costruire gradualmente la fiducia. Esistono numerosi strumenti tecnici che i genitori possono utilizzare per influenzare ciò che i loro figli vedono su Internet, ad esempio.
Tuttavia, spesso non li utilizzano: «È noto che i genitori usano relativamente poco i mezzi tecnici per regolare l'uso di Internet da parte dei figli», afferma Martina Zemp, psicologa specializzata in psicologia infantile e adolescenziale.
E aggiunge: «Sulla base dello stato attuale della ricerca, si deve considerare complessivamente problematico lasciare che i bambini socializzino da soli con i nuovi media». Questo aumenta il rischio che navighino troppo o su siti web pericolosi.
Come possono i genitori controllare o limitare l'uso dei media da parte dei figli?
- Spegnere Internet di notte: Molti router Wi-Fi (dispositivo di rete del provider di telefonia/internet) possono essere dotati di un timer. Questo consente di spegnere automaticamente il Wi-Fi in determinati orari, ad esempio di notte, in modo che nessuno possa navigare in rete a tarda sera.
- Filtri web: su Internet ci sono molti argomenti interessanti, ma anche contenuti discutibili, ad esempio contenuti che esaltano la violenza o la pornografia. I filtri web sono consigliati per consentire ai bambini di navigare in rete in modo sicuro. Questi funzionano con whitelist e blacklist. Le whitelist sono adatte ai bambini più piccoli. Consentono l'accesso solo ai siti web che sono stati precedentemente salvati in un elenco. Le liste nere, invece, sono adatte ai bambini più grandi. In questo caso, tutti i siti sono accessibili tranne quelli inseriti nella lista nera.
- Password: gli acquisti di contenuti digitali dovrebbero sempre essere protetti da una password che solo i genitori conoscono. In questo modo, possono tenere traccia di ciò che i loro figli stanno giocando sulla console o sul cellulare e non vengono effettuati acquisti accidentali all'interno di un gioco.
- Impostazioni di controllo parentale per le console di gioco: Tutte le moderne console di gioco dispongono di impostazioni di controllo parentale. A seconda della console, queste si trovano in un sottomenu delle «Impostazioni». È possibile, ad esempio, impostare il tempo di gioco. Un'altra opzione: i genitori possono determinare l'accesso ai giochi in base alla classificazione per età (USK/PEGI). Ad esempio, è possibile impostare che sulla console si possa giocare solo a giochi con una classificazione USK 12 o inferiore. Sul PC, molti giochi sono disponibili tramite la piattaforma di distribuzione Steam. Anche in questo caso sono disponibili le impostazioni per il controllo parentale.
- Google Alert: cosa pubblica mio figlio su Internet? Cosa pubblicano gli altri su mio figlio? Grazie a Google Alert (basta inserirlo nel browser web), potete avviare una ricerca su un argomento specifico. Inserite il «nome e cognome» di vostro figlio, avviate una ricerca e sarete avvisati quando ci saranno nuovi contenuti su questo argomento.
Più i bambini possono contribuire a definire le regole dei media, meglio funzionano.
- Familonet: Familonet è un'applicazione che consente alle famiglie di comunicare tra loro la propria posizione. Ad esempio, i genitori ricevono un messaggio quando il figlio esce da scuola e quando arriva a casa. La localizzazione in tempo reale non è disponibile per motivi di protezione dei dati. Tuttavia, i bambini possono utilizzare la chiamata di allarme integrata per comunicare la loro posizione in qualsiasi momento. Un'altra caratteristica: Familonet può essere utilizzato per localizzare i telefoni cellulari smarriti o rubati. L'applicazione è disponibile per telefoni e tablet iOS e Android.
- Telefono Fröschli: il «Fröschli» è un telefono piccolo e robusto per i bambini più piccoli, preprogrammato con quattro numeri. I numeri sono liberamente programmabili (ad esempio, madre, padre, nonni, vicini di casa). In questo modo il bambino può effettuare una chiamata semplicemente premendo un tasto. È presente anche un pulsante SOS che può essere programmato con un numero di emergenza. Un'altra funzione è il geofencing: se il bambino esce da un'area geografica precedentemente definita, viene inviato un allarme via e-mail o messaggio di testo.
- Modalità limitata su YouTube: YouTube è molto popolare tra i bambini e i giovani. Quasi inevitabilmente entrano in contatto con contenuti discutibili. In questo caso è utile la «modalità limitata», che può essere impostata in fondo alla pagina di YouTube (scorrere fino in fondo) e impedisce l'accesso a contenuti potenzialmente per adulti. È necessario innanzitutto creare un account gratuito su YouTube. Non dimenticate: fate il logout dopo aver attivato il filtro, in modo che le impostazioni non possano essere modificate.