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Disturbi d'ansia: Cosa possono fare i genitori?

Tempo di lettura: 3 min

Disturbi d'ansia: Cosa possono fare i genitori?

Mai come oggi tanti bambini e ragazzi soffrono di disturbi d'ansia e fobie. La psicoterapeuta ed esperta di traumi Silvia Zanotta parla in un'intervista delle ragioni e di come i genitori possono aiutare i loro figli.

Immagine: Adobe Stock e zVg

Intervista: Stefanie Wolff-Heinze

Signora Zanotta, come spiega il numero crescente di adolescenti che soffrono di disturbi d'ansia e che quindi hanno bisogno di un supporto terapeutico?

I disturbi d'ansia e la depressione sono aumentati costantemente negli ultimi decenni. Oggi i fattori scatenanti dell'ansia sono molti: Dal fatto che possiamo vedere ciò che accade nell'angolo più remoto della terra attraverso i media, alla crisi climatica o alla crescente mancanza di relazioni nella nostra società.

Dott.ssa Silvia Zanotta, Psicoterapeuta ed esperta nel trattamento dei traumi. Lavora nel proprio studio come psicoterapeuta per bambini, adolescenti, adulti e famiglie a Zurigo.

I bambini e i giovani sono anche gravati da aspettative di rendimento molto elevate. Inoltre, durante la pandemia non hanno potuto mantenere sufficienti contatti sociali con gli amici , essenziali per lo sviluppo dell'autonomia. Da allora abbiamo assistito a un'esplosione dei disturbi d'ansia e della depressione. L'ansia è anche inconsciamente rafforzata da genitori benintenzionati che proteggono eccessivamente il bambino ansioso, indebolendo così la sua capacità di recupero.

Quale comportamento dei genitori è particolarmente problematico?

Gli studi sui genitori di bambini molto ansiosi hanno evidenziato, oltre all'iperprotezione, diversi fattori: da un lato, ci sono i genitori elicottero che sono troppo coinvolti e quelli che pretendono troppo dal bambino e sono troppo critici.

La cosa più importante è il legame con le persone e la natura, nonché l'esperienza di autoefficacia e fiducia.

Tuttavia, le madri e i padri che vengono percepiti come deboli e sofferenti a causa della loro ansia o malattia aumentano anche l'ansia dei loro figli. I bambini giudicano rapidamente le situazioni come minacciose e la propria competenza come scarsa. Cadono nel pensiero in bianco e nero e tendono ad avere aspettative negative. Alcuni reagiscono con disturbi somatici come mal di testa e mal di stomaco. Tutto questo porta a un comportamento di evitamento: I bambini colpiti si ritirano nella loro zona di comfort e non sono quindi in grado di fare esperienze importanti per il loro sviluppo.

Cosa possono fare i genitori e come può aiutare la terapia?

I genitori dovrebbero ascoltare con attenzione i loro figli e dar loro la possibilità di fare dei segnali: Ho fiducia che tu possa superare la paura da solo! Nella terapia è molto importante affrontare l'ansia non solo a livello cognitivo, ma a tutti i livelli: A livello fisico, cioè riconoscendo le reazioni del sistema nervoso e modificandole; a livello emotivo, confrontandosi con situazioni difficili a livello immaginario o lavorando con le parti della personalità responsabili dell'ansia eccessiva. A livello cognitivo, le persone colpite possono imparare a percepire non solo le preoccupazioni e la paura, ma anche la forza e la gioia! La cosa più importante, tuttavia, è la connessione con le persone, la natura e gli animali, nonché l'esperienza di autoefficacia e fiducia!

Ansia, depressione, fobie: la psicoterapeuta ed esperta di traumi Silvia Zanotta parla di come i genitori possono aiutare i bambini colpiti nella conferenza Kosmos-Kind .

Ciclo di conferenze «Cosmo bambino»

La Fondazione Elternsein, editrice della rivista svizzera per genitori Fritz+Fränzi, ha lanciato la "Akademie. Per il bambino. Giedion Risch" ha lanciato il ciclo di conferenze «Kosmos Kind». Esperti riconosciuti affrontano diversi aspetti dell'infanzia e li trasmettono in modo comprensibile e rilevante per la vita quotidiana. Gli abbonati a Fritz+Fränzi beneficiano di biglietti scontati.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch