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Discalculia - cosa possono fare i genitori

Tempo di lettura: 9 min

Discalculia - cosa possono fare i genitori

Quando i bambini hanno difficoltà con l'aritmetica, viene subito diagnosticata la discalculia. La discalculia ha solitamente diverse cause. Come possono i genitori riconoscere la discalculia? E come si può aiutare un bambino che ne è affetto?
Testo: Brigitte Hepberger

Immagine: Alamy

Le informazioni più importanti

Le cause della discalculia sono generalmente molteplici. Si parla di discalculia quando un bambino è in ritardo rispetto ai suoi coetanei nello sviluppo dell'apprendimento matematico, fa pochi progressi nel corso degli anni e/o non è in grado di recuperare la materia senza un supporto personalizzato. I risultati importanti per i bambini con discalculia sono

  • La discalculia non ha nulla a che vedere con la mancanza di intelligenza.
  • Gli esperti sottolineano che diversi fattori contribuiscono allo sviluppo della discalculia e che le cause non dipendono esclusivamente dal bambino.
  • La mancanza di esperienze di apprendimento precoci, così come materiali didattici e metodi di insegnamento sfavorevoli, possono avere un'influenza sulla discalculia successiva.

In generale, è importante che i genitori sappiano che i bambini con disabilità di apprendimento sono esposti a pressioni psicologiche e quindi corrono il rischio di sviluppare sintomi aggiuntivi come mal di stomaco mattutino, difficoltà ad addormentarsi, tristezza, ansia e problemi comportamentali.

Un consiglio molto importante è quindi: il compito principale dei genitori è quindi quello di amare e accettare il proprio figlio così com'è. Leggete l'articolo completo per scoprire come i genitori possono supportare al meglio i loro figli, quali sono i fattori che scatenano la discalculia e quali sono i programmi di supporto più sensati.

Marco torna a casa da scuola, butta lo zaino in un angolo e sparisce nella stanza dei bambini senza dire una parola. La mamma sospetta che il compito di oggi sulle tabelline della moltiplicazione non sia andato bene. Il bambino di nove anni aveva trascorso molte ore ad esercitarsi con le tabelline e la sera i genitori gli avevano chiesto di ripetere la serie. Come ricompensa, i genitori gli avevano promesso una visita a una mostra sui dinosauri, che lo interessano molto. Marco frequenta il terzo anno della scuola primaria e si divertirebbe ad andare a scuola se non fosse per la matematica.

Fin dall'inizio ha avuto difficoltà con i numeri, mentre ha imparato a leggere e scrivere facilmente ed è già un avido lettore: divora tutti i libri sui dinosauri e ne sa di più di qualsiasi altro bambino della sua classe.

Che cos'è la discalculia?

In un colloquio con l'insegnante di classe, i genitori di Marco si confrontano con la possibilità che le difficoltà del figlio in matematica possano essere spiegate da una discalculia.

I genitori reagiscono con grande preoccupazione, iniziano a informarsi e si imbattono in un gran numero di affermazioni, a volte piuttosto contraddittorie, su Internet riguardo alla discalculia.

Non è insolito che i bambini facciano progressi più lenti o più difficili in alcune fasi dell'apprendimento; solo se il bambino ha difficoltà persistenti ed estese con l'aritmetica questo può indicare una discalculia.

Non è insolito che i bambini facciano progressi più lenti o più difficili in alcune fasi di apprendimento.

A ben vedere, i termini discalculia e discalculia si riferiscono allo stesso fenomeno, ma oggi si preferisce il termine discalculia.

Negli ultimi anni, gli studi scientifici si sono concentrati sullo sviluppo dell'apprendimento matematico e hanno scoperto che i bambini sono interessati ai numeri fin dalla più tenera età.

Molto prima di iniziare la scuola materna, i bambini iniziano a contare, a imparare la serie di parole numeriche e a scoprire i diversi aspetti dei numeri nel loro ambiente.

I bambini fanno domande che hanno a che fare con i numeri: Quanti anni ho? Quante volte devo dormire fino al mio compleanno? Chi sarà il primo nella corsa? Gli piace raccogliere oggetti come le conchiglie, contarli e confrontarli: Chi ne ha di più?

Queste esperienze costituiscono una base importante per riconoscere le strutture del sistema numerico e quindi per l'apprendimento della matematica a scuola.

Caratteristiche della discalculia

Gli studi sull'apprendimento matematico dimostrano che i bambini che all'asilo sono in grado di fare un'esperienza varia e giocosa con i numeri diventano spesso bravi calcolatori. L'apprendimento del conteggio svolge un ruolo importante in questo senso.

Se mancano queste nozioni di base, l'apprendimento della matematica a livello primario è difficile, perché è difficile capire le relazioni tra i numeri e usarle per l'aritmetica. Un altro ostacolo è la comprensione della struttura del sistema decimale (il «sistema delle decine»). I bambini con discalculia ricorrono quindi a strategie di puro conteggio.

I genitori danno un contributo importante assicurando al bambino il miglior ambiente possibile.

Le strategie di conteggio, come il conteggio delle dita, sono utilizzate da molti bambini nel primo anno di scuola e vengono gradualmente abbandonate man mano che acquisiscono consapevolezza delle strutture matematiche. Per i bambini come Marco, che hanno scarse capacità aritmetiche, il conteggio è l'unica strategia che si radica; il conteggio aritmetico è quindi considerato una caratteristica fondamentale della discalculia.

Altre difficoltà tipiche si riscontrano nell'elaborazione di compiti fattuali e nel fatto che i bambini colpiti non acquisiscono gli aspetti centrali della matematica della scuola primaria. La mancanza di materiale di base rende più difficili i successivi processi di apprendimento nella scuola superiore.

Pochi progressi nel corso degli anni

La discalculia significa quindi che il bambino è in ritardo rispetto ai suoi coetanei nello sviluppo dell'apprendimento matematico, fa pochi progressi nel corso degli anni e non è in grado di recuperare la materia senza un supporto personalizzato.

La discalculia non ha nulla a che vedere con la mancanza di intelligenza. Gli esperti sottolineano che diversi fattori contribuiscono allo sviluppo della discalculia e che le cause non dipendono esclusivamente dal bambino. La mancanza di esperienze di apprendimento precoci, così come ausili didattici e metodi di insegnamento sfavorevoli, possono avere un'influenza.

Cosa possono fare i genitori per sostenere il proprio figlio?

Molti genitori in cerca di aiuto si rivolgono agli istituti di apprendimento e sono disposti a pagare personalmente la retta per il sostegno del figlio. La qualità dei metodi offerti varia notevolmente. Ad esempio, l'allenamento della percezione e molti altri concetti pubblicizzati si sono rivelati inefficaci.

Nel caso di Marco, i genitori cercano di collaborare con la scuola e hanno un colloquio con l'insegnante di sostegno, esperta riconosciuta di discalculia. È lei che si occupa della pianificazione del sostegno. In generale, è importante che i genitori sappiano che i bambini con disabilità di apprendimento sono esposti a pressioni psicologiche e quindi corrono il rischio di sviluppare sintomi aggiuntivi come mal di pancia mattutino, difficoltà ad addormentarsi, tristezza, ansia e problemi comportamentali.

Il compito principale dei genitori è quindi quello di amare e accettare il proprio figlio così com'è.

Questi problemi compromettono lo sviluppo del bambino molto più di un disturbo dell'apprendimento. Il compito principale dei genitori è quindi quello di amare e accettare il proprio figlio così com'è e di dargli il sostegno di cui ha bisogno.

I bambini e i giovani con difficoltà di apprendimento non vogliono che si parli dei loro problemi quotidianamente in famiglia e non vogliono che i progressi scolastici siano l'argomento dominante. Marco è fortunato.

Sia in classe che a casa, Marco viene sostenuto nel suo sviluppo e mai svalutato a causa della sua discalculia. L'insegnante di sostegno aiuta Marco a recuperare le esperienze di apprendimento della matematica che ha perso.

Suggerimento di lettura:

Gaidoschik, Michael (2011). Prevenire la discalculia. Il manuale per insegnanti e genitori. Gaidoschik è un esperto di sostegno ai bambini con discalculia. Spiegel, Hartmut & Selter, Christoph (2015, 9a ed.): Kinder & Mathematik: Was Erwachsene wissen sollten. Un libro che spiega perché la matematica non deve essere una medicina amara e come i genitori possono riconoscere e sostenere le capacità dei loro figli. Schmassmann, Margret (2004). I bambini hanno bisogno di numeri: www.recheninstitut.at

Non parlare di problemi ogni giorno

I genitori danno un contributo importante assicurando al bambino un ambiente ottimale. Sono utili un luogo di lavoro tranquillo e una routine giornaliera regolata che preveda sia orari fissi per i compiti sia pause con la possibilità di giocare e fare esercizio all'aperto.

Si consiglia cautela quando si tratta di decidere se i genitori debbano aiutare attivamente i figli a svolgere regolarmente i compiti a casa. In generale, si tratta di un cambiamento di ruolo quando i genitori diventano «assistenti o insegnanti di sostegno». Molti bambini si oppongono a questa scelta e, secondo quanto riferito, ciò porta a lacrime e discussioni.

Tuttavia, la realtà è che il supporto attivo dei genitori è concordato, soprattutto in caso di difficoltà di apprendimento. I genitori di Marco hanno valutato attentamente questo passo e sono convinti di avere la serenità e il tempo necessari.

Si incontrano con Marco per un'ulteriore discussione con l'insegnante di sostegno e accettano di supervisionare i suoi compiti per otto settimane. L'insegnante curante chiede loro di assicurarsi che Marco usi gli stessi ausili visivi che usa in classe e spiega cosa è importante in questo caso e come i genitori possono sostenere al meglio Marco.

Non spetta ai genitori lavorare sul materiale didattico; se si accorgono che il bambino ha delle lacune di comprensione durante i compiti a casa, devono segnalarlo all'insegnante di sostegno senza che il bambino si esponga.

I giochi da tavolo hanno un effetto positivo

Al termine della conversazione, l'insegnante curante regala a Marco un gioco fatto apposta per lui: il classico gioco Leiterli con i dinosauri. D'ora in poi, Marco gioca regolarmente ai giochi da tavolo con i suoi genitori: tutti e tre si divertono e i genitori sono sollevati nel vedere che Marco esercita anche le sue abilità matematiche.

Alcuni studi hanno dimostrato che alcuni giochi da tavolo e di carte come Elferraus, Halli Galli, Stechen e giochi di dadi come Pasch possono favorire la comprensione della matematica di base.

Si consiglia inoltre ai genitori di sfruttare le numerose situazioni della vita quotidiana in cui si presentano numeri, quantità e schemi e di scoprirle insieme al bambino, ad esempio quando fa la spesa, al parco giochi o quando apparecchia la tavola.

Queste esperienze arricchenti non solo rafforzano il legame tra genitori e figli, ma risvegliano anche l'interesse e il piacere per la matematica.

Letture consigliate per il consolidamento scientifico

Moser Opitz, Elisabeth (2013). Discalculia: chiarimenti teorici e studi empirici sugli alunni affetti. Opera scientifica standard sulla discalculia. Benz, Christiane, Peter-Koop, Andrea & Grüssing, Meike (2014). Educazione matematica precoce. Apprendimento della matematica per bambini dai tre agli otto anni. Una panoramica fondata sullo sviluppo matematico precoce.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch