«Discalculia: come il cervello impara a calcolare».
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«Discalculia: come il cervello impara a calcolare».
Circa il 6% dei bambini in Svizzera soffre di un disturbo matematico, la discalculia. Una diagnosi precoce può proteggere dalla frustrazione e dalla paura del fallimento e prevenire problemi psicologici, spiega la neuroscienziata Karin Kucian nel suo video di presentazione.
Le competenze matematiche sono essenziali per partecipare con successo alla vita scolastica, sociale e professionale. Tuttavia, circa il 6% di tutti i bambini in Svizzera soffre di un disturbo aritmetico. «Una diagnosi quanto più precoce possibile può proteggere dalla frustrazione e dalla paura di fallire e prevenire problemi psicologici», spiega la dottoressa Karin Kucian.
PD La dott.ssa Karin Kucian è un'esperta nel campo della discalculia. Nei suoi studi scientifici presso il Centro di ricerca sulla risonanza magnetica dell'Ospedale pediatrico universitario di Zurigo, studia le caratteristiche neurali e comportamentali della cognizione numerica e della discalculia, nonché il loro sviluppo.
Oltre ai risultati delle sue ricerche sulle cause della discalculia, la pedagogista e neuroscienziata presenta anche i sintomi e le misure che genitori e insegnanti possono utilizzare per sostenere in modo specifico i bambini colpiti nel video della sua conferenza «Kosmos Kind» sul tema della discalculia del 16 maggio 2023 (49:56 min).
Ciclo di conferenze «Cosmo bambino»
La Fondazione Elternsein, editrice della rivista svizzera per genitori Fritz+Fränzi, ha lanciato la "Akademie. Per il bambino. Giedion Risch" ha lanciato l'esclusivo ciclo di conferenze «Kosmos Kind». Esperti riconosciuti affrontano diversi aspetti dell'infanzia e li trasmettono in modo comprensibile e rilevante per la vita quotidiana. Gli abbonati a Fritz+Fränzi beneficiano di biglietti scontati.
Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch