Da dove nasce il fascino del gioco di tiro Fortnite?
Perché questo gioco sparatutto affascina così tanti giovani? E come fanno i genitori a riconoscere che i loro figli sono dipendenti dal gioco?
Sto fluttuando su un paracadute sopra un'isola straniera. La terra si sta avvicinando e presto inizierà la sparatoria. Perché altri 99 giocatori stanno atterrando con me. Combatteremo, tutti contro tutti, finché non rimarrà solo uno di noi.

a rimanere in vita.
Il vincitore viene deciso dopo circa 20 minuti. Per me, invece, il gioco finisce dopo appena 120 secondi: Un personaggio femminile mi uccide con un colpo di fucile. Tolgo le mani dalla tastiera e il mio battito si calma lentamente. Dovrei riprovare? Meglio di no. Gli altri sono troppo bravi per me. Troppo giovani e troppo veloci.
Fortnite Battle Royale
Il gioco che mi ha fatto fallire così presto si chiama Fortnite Battle Royale. Attualmente è il videogioco più popolare al mondo. Il «più grande hype», come mi spiega mio figlio di 17 anni, che abbia mai sperimentato. «Tutti ci giocano in questo momento».
Ed è la stessa cosa che accade sempre quando qualcosa lancia un incantesimo così magico sui bambini: I genitori iniziano a preoccuparsi. Il nuovo gioco richiede troppo tempo? Dovrebbe essere vietato? E cosa rende Fortnite così attraente per i bambini? Sui giornali e su Internet si trovano molte risposte estreme a queste domande. La maggior parte di esse ha una cosa in comune: non sono vere.
Sette idee sbagliate su Fortnite e sette verità che i genitori dovrebbero conoscere.
1° equivoco: tutti giocano a Fortnite
È un'assurdità, ovviamente. Ci sono circa 40 milioni di giocatori attivi in tutto il mondo ogni mese (all'inizio di giugno 2018). È un numero incredibile, ma significativamente inferiore a «tutti». Le cifre per i singoli Paesi non sono disponibili. Molti bambini e ragazzi in Svizzera non hanno mai giocato a Fortnite. Ma probabilmente tutti ne hanno sentito parlare.
Il ricercatore e professore americano di videogiochi Dmitri Williams richiama l'attenzione su un altro fatto: circa il 15% delle persone non riesce a giocare a Fortnite per più di qualche minuto. Soffrono il mal di mare, perché le immagini si muovono così velocemente e freneticamente.
Seconda idea sbagliata: Fortnite Battle Royale è per i bambini a partire dai dodici anni di età
Non è del tutto vero. Esiste solo una classificazione ufficiale per età («12+») per il gioco originale a pagamento Fortnite. In questa versione non si combatte contro altri giocatori, ma contro gli zombie. La versione online, chiaramente più popolare, chiamata Fortnite Battle Royale, non è soggetta ad alcuna restrizione di età.

Secondo la guida ai giochi dello Stato tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia, il gioco è rivolto a «giovani dai 14 anni in su». Potrebbe essere «troppo snervante» per i bambini più piccoli. In realtà, però, tra gli utenti ci sono anche molti bambini di 8 e 9 anni. Per la maggior parte di questi bambini è troppo presto.
Terza idea sbagliata: Fortnite è un puro gioco sparatutto
Fortnite non è un gioco per pacifisti. Se non si combatte, non si può vincere. Tuttavia, non bisogna solo correre e sparare, ma anche costruire cose. Ad esempio, una scala per scalare una montagna, un muro dietro cui nascondersi o una torre per vedere meglio gli avversari.
Fortnite è un misto tra il mondo Lego e il paintball. I giocatori più esperti dicono: nel dubbio, non vince chi spara meglio, ma chi costruisce meglio.
Quarto equivoco: Fortnite è gratuito
All'inizio il gioco non costa nulla. Tutto ciò che serve è un computer, una Xbox, una Playstation, un tablet o un telefono cellulare e una connessione Internet veloce. Tuttavia, il produttore Epic Games guadagna quasi 300 milioni di dollari al mese con Fortnite.

Da dove viene il denaro? È semplice: nel gioco si possono acquistare le cosiddette «skin», cioè abiti particolarmente belli, per poco meno di nove franchi. Questi personaggi sono anche in grado di eseguire determinate danze della vittoria, già imitate dai calciatori professionisti. Le skin non comportano alcun vantaggio per il gioco. Il marketing funziona come nella vita reale: Un gusto speciale costa - e quando tutti gli altri indossano costosi abiti di marca, nessuno vuole stare in un angolo come un tipo di H&M.
Il trasferimento di denaro è un gioco da ragazzi e, tra l'altro, anche legale, dato che le somme in questione rientrano nel campo della borsa. Tuttavia, i bambini possono liberarsi di gran parte dei loro risparmi in questo modo.
5° errore: il successo di Fortnite è stato pianificato con precisione
I progettisti del gioco hanno fatto i compiti a casa. A prima vista, Fortnite sembra un fumetto innocuo, luminoso e colorato come Heidi o l'ape Maya. Il sangue non scorre mai. Le figure scompaiono in graziose nuvole di luce. Ma anche se oggi molti giochi sono ben fatti, solo pochi hanno successo.
È come nella musica pop o a Hollywood: «Nessuno sa niente» - in pratica nessuno sa esattamente cosa sarà un successo. Tuttavia, una volta raggiunto un certo numero di fan, si verifica un effetto valanga: i tuoi amici giocano a Fortnite, quindi lo provi anche tu. «Si vuole semplicemente farne parte, è uno dei bisogni umani fondamentali», dice Dmitri Williams. «Per quanto possa sembrare banale: Ma Fortnite è popolare soprattutto perché è popolare».
Sesto equivoco: Fortnite è «totalmente sociale» o «totalmente pericoloso».
È anche possibile giocare a Fortnite in modalità squadra: In questo modo si impara a fare gioco di squadra e si rafforza il rapporto con gli amici. «Per alcuni bambini, il tempo trascorso insieme agli amici è in realtà la parte più interessante dell'intero gioco», spiega Dmitri Williams. I creatori di Fortnite lo sanno bene. Ecco perché la cosiddetta «chat vocale» si attiva automaticamente tra i membri di una squadra. Ciò significa che è possibile parlare con i propri compagni di squadra per impostazione predefinita. Ma cosa succede se si gioca con degli sconosciuti e uno di loro si rivela essere un adulto con cattive intenzioni?
La stampa britannica ha riportato due casi di questo tipo. Un bambino di 10 e uno di 12 anni sono stati molestati da uomini. Uno gli ha chiesto il nome e l'indirizzo, l'altro di fare sesso. I bambini e i genitori dovrebbero quindi sapere dove spegnere il canale audio. Conclusione: una singola funzione rafforza i contatti sociali per alcuni - e diventa un pericolo per altri. Per alcuni giocatori non è vera nessuna delle due cose. La verità su Fortnite non è né bianca né nera. Si trova da qualche parte nel grigio intermedio.

7° equivoco: Fortnite è innocuo come il calcio
Alcuni bambini passano ogni minuto libero sul campo da calcio. Ma fanno i capricci quando i genitori li chiamano a cena? «La probabilità che ciò accada è di gran lunga maggiore con i giochi per computer», afferma Dmitri Williams. Il motivo: giochi come Fortnite sono sintonizzati in modo molto preciso sulla psiche umana . «All'inizio si assiste a un rapido successo di apprendimento. E, naturalmente, questo fornisce un'enorme motivazione per ottenere il successivo senso di realizzazione».

Inoltre, in Fortnite si gioca contro 99 avversari contemporaneamente. Le possibilità di vittoria sono più simili a una lotteria che a una partita di calcio. "Psicologicamente, funziona come una slot machine", dice Williams. "E non tutte le persone sono brave a mollare semplicemente in queste situazioni".
In altre parole: si può essere in grado di perdersi leggendo libri, giocando a calcio o a scacchi, ma il rischio di dipendenza è senza dubbio molto più alto con Fortnite.
Il bambino gioca a Fortnite: cosa possono fare i genitori?
- Limitare il tempo di gioco. Il fascino di Fortnite è enorme. I bambini riescono a gestirlo meglio se i genitori li sostengono con regole ferree e concordate tra loro. I genitori dovrebbero anche aiutarli a rispettare queste regole. Ad esempio, impostando una sveglia. Quando suona, significa: dopo questo gioco è la fine della giornata.
- Qual è il limite? Lo psicologo statunitense Leonard Sax raccomanda: non più di 40 minuti nei giorni di scuola. Non più di 60 minuti nei giorni di fine settimana. Giocare solo quando si fanno i compiti e le faccende domestiche. Queste regole sono relativamente rigide. Troverete un accordo con vostro figlio che possa essere accettato da tutti.
- C'è solo una raccomandazione per la versione smartphone di Fortnite: il divieto assoluto. Se il gioco è sempre disponibile ovunque, la tentazione è troppo grande per molti bambini. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente una sola frase: «Non voglio che tu installi mai Fortnite sul tuo cellulare». Se necessario, un controllo occasionale del cellulare può essere utile: Lasciate che vedano quali app sono attualmente caricate sullo smartphone senza dirglielo.
- Se si gioca a Fortnite in modalità squadra, la «chat vocale» si attiva automaticamente. Questo significa che si può sentire quello che dicono i compagni di squadra. Come si fa a proteggere il bambino dagli estranei? Innanzitutto rispettando la regola: in modalità squadra si gioca solo con gli amici, non con gli estranei. I genitori e i bambini devono anche sapere come disattivare la funzione di chat: Si va nelle impostazioni del gioco, si clicca su «Suono», si disattiva. La terza opzione: in un gioco di squadra con estranei, le voci degli altri devono essere udibili tramite altoparlanti. E un genitore deve essere presente nella stanza.
- «Giocate con vostro figlio», è il consiglio più importante di Dmitri Williams. «Dopo tutto, volete sapere cosa fanno nel tempo libero e cosa gli interessa».
- Il secondo consiglio di Williams: "Lasciate che il vostro bambino vi spieghi cosa c'è di così bello nel gioco. Il bambino sarà entusiasta del vostro interesse. Vi dirà letteralmente tutto". Questo metodo ha un secondo vantaggio: «Si smette di far dipendere le proprie misure educative esclusivamente da preconcetti. La vostra esperienza e la vostra conoscenza sono guide migliori».
Come posso riconoscere se mio figlio è un tossicodipendente?
È difficile dire quanti bambini siano dipendenti dai giochi per computer. A seconda dello studio, le cifre variano tra l'1,4 e l'8,4%. I ragazzi adolescenti sono particolarmente colpiti . I ricercatori dell'Università di Amsterdam hanno sviluppato sette criteri per riconoscere la dipendenza.
- Il bambino pensa al gioco tutto il giorno.
- Il bambino gioca sempre più a lungo di settimana in settimana.
- Il bambino gioca per dimenticare le sue preoccupazioni.
- Altri (ad esempio i genitori) hanno cercato invano di ridurre il tempo di gioco del bambino.
- Il bambino si sente in colpa quando non può giocare.
- Il bambino discute con gli amici o i familiari a proposito del gioco.
- Il bambino trascura altre cose (compiti, sport, hobby) a causa del gioco.
Regola empirica
Se almeno quattro di questi criteri si applicano «frequentemente» o «molto frequentemente» negli ultimi sei mesi, si sospetta una dipendenza dal gioco d'azzardo. I genitori interessati dovrebbero cercare aiuto. Per saperne di più sul tema e sul consumo di media da parte di bambini e ragazzi: Pro Juventute: www.projuventute.ch, Sucht Schweiz: www.suchtschweiz.ch.
Per saperne di più:
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