Cosa fare quando i capricci impediscono le uscite in famiglia?
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Cosa fare quando i capricci impediscono le uscite in famiglia?
Tutta la famiglia è pronta. La gita potrebbe iniziare, ma il figlio si butta a terra e non vuole andare. Come comportarsi in caso di questi capricci? Scoprite cosa dice il nostro team di esperti.
Una domanda - tre opinioni
Nostro figlio, 11 anni, impedisce alla famiglia di fare cose insieme quando non ne ha voglia. Si butta a terra e urla. Andarsene è fuori discussione. Come dobbiamo reagire al suo comportamento? Claudia, 40 anni, Coira GR
Ecco cosa dice il nostro team di esperti:
Stefanie Rietzler
Anche se avete buone intenzioni, forse - come molti adolescenti - il programma quotidiano è semplicemente troppo per lui e i suoi sfoghi dimostrano che ha bisogno di una pausa. Gli manca il tempo per se stesso, per gli amici? Perché non vi sedete insieme come famiglia e discutete di come ognuno di voi vorrebbe trascorrere il proprio tempo libero e il tempo della famiglia? Magari ogni membro della famiglia può scrivere su un foglio di carta che cosa vorrebbe fare insieme e si può fare a turno l'estrazione a sorte, in modo che tutti siano coinvolti. Vale quanto segue: anche stare a casa e rilassarsi è un'attività familiare appropriata!
Nicole Althaus
Vostro figlio ha evidentemente imparato che può imporre la sua volontà alla famiglia facendo i capricci. Non dovete più permettere questo trionfo. Se uscire insieme è fuori discussione, qualcuno resterà a casa con vostro figlio e gli altri faranno come previsto. Naturalmente, non gli è permesso guardare la TV o giocare. Così, nella sua stanza senza intrattenimento, si pentirà subito di aver silurato l'uscita e forse sarà più collaborativo la prossima volta. Sicuramente la prossima volta.
Peter Schneider
Non tendo certo a fare patologizzazioni superflue, ma questo non significa che ai miei occhi tutto ciò che i bambini fanno sia buono e sano, o che tutti i disturbi attuali si sviluppino nel tempo. Suo figlio ha chiaramente un problema più grande. Questo problema è un peso sia per lui che per voi, e una «reazione corretta» non è sufficiente. In breve: si rivolga a un centro di consulenza, per esempio al servizio di psichiatria infantile di Coira.
Avete anche voi una domanda?
In questa sezione, gli esperti rispondono alle VOSTRE domande sulla genitorialità e sulla vita quotidiana con i bambini.
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Il team di esperti:
Stefanie Rietzler è psicologa, autrice («Geborgen, mutig, frei», «Clever lernen») e dirige l'Academy for Learning Coaching di Zurigo. www.mit-kindern-lernen.ch
Peter Schneider, 62 anni, è editorialista, autore di satira, psicoanalista, docente privato di psicologia clinica all'Università di Zurigo e visiting professor di storia e teoria scientifica della psicoanalisi a Berlino.
Nicole Althaus, 51 anni, è caporedattore di riviste e membro del comitato editoriale della «NZZ am Sonntag», editorialista e autrice. Ha fondato e gestito il blog delle mamme su tagesanzeiger.ch ed è stata caporedattore di «wir eltern». Nicole Althaus è madre di due figli di 20 e 16 anni.
Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch