Come posso spiegare questo mondo a mio figlio?

Passate anni a spiegare faticosamente a vostro figlio che non bisogna offendere gli altri - e poi qualcuno come Donald Trump diventa l'uomo più potente del mondo. Una madre sulla mancanza di risposte.

Mi sono svegliato alle sei del mattino della notte elettorale dell'8 novembre. E pensavo di stare sognando. Mi sentivo come milioni di altre persone in questo mondo.

Anche mio figlio era sveglio. Si è seduto con me davanti alla televisione, il livestream della CNN.

«Mamma, cosa sta succedendo?».

«Ti ricordi ancora? La settimana scorsa ti ho detto che in America verrà eletto un nuovo capo. Sta succedendo adesso».

«Perché? L'altro capo è morto?».

«No, ma non può più essere il capo. Purtroppo, ora sembra che il nuovo capo sarà una persona molto cattiva».

«Perché una persona cattiva può diventare il capo?».

«Purtroppo non lo so nemmeno io».

Non ho risposte. Almeno non per un bambino di quattro anni. Ma noi genitori dobbiamo chiederci come vogliamo affrontare questi segni dei tempi, che non appaiono solo dall'altra parte dello stagno, ma anche intorno a noi. Che modello vogliamo dare ai nostri figli, che tipo di mondo vogliamo trasmettere loro?

Perché non dovrei insultare gli altri quando lo fa l'uomo più potente del mondo? La mattina dopo la notte delle elezioni con la famiglia Jansen. Immagine: zVg
Perché non dovrei insultare gli altri quando lo fa l'uomo più potente del mondo? La mattina dopo la notte delle elezioni con la famiglia Jansen. Immagine: zVg

Come possiamo insegnare in modo credibile ai nostri figli che il bullismo è sbagliato e che il rispetto reciproco è la cosa più importante se il «nuovo capo» di un Paese così importante non dà l'esempio?

Come posso far capire a mio figlio che le donne hanno gli stessi diritti e le stesse capacità se una delle persone più potenti del mondo tratta le donne come oggetti? Se magari mi dà un «5» visivo, negandomi intelletto e diritti a causa del mio sesso?

Perché i nostri figli non dovrebbero prendere in giro le persone con disabilità - il Presidente degli Stati Uniti fa lo stesso?

Come possiamo insegnare ai nostri figli che tutte le persone sono uguali quando uno dei più potenti li divide in buoni e cattivi?

«Colpirli forte» è sicuramente un'opzione per i bambini di quattro anni

Perché i bambini dovrebbero risolvere i loro conflitti in modo pacifico quando anche"colpirli duramente" è un'opzione? Un'opzione particolarmente apprezzata dai bambini di quattro anni e dal nuovo Presidente degli Stati Uniti?
No, noi non abbiamo votato, ma una parte di una nazione divisa sì. Tuttavia, la presidenza di Donald Trump legittima il razzismo, la misoginia e la violenza. Mi sento personalmente colpita, sì, a volte mi sembra che abbia afferrato anche il mio inguine.
E quello che non riesco a capire, quello che non voglio capire: ancora adesso dopo l'insediamento, che è stato accompagnato da un discorso aggressivo e divisivo, milioni di persone, comprese le donne, pensano: «Oh, fattene una ragione, dagli una possibilità, non è così male».

E invece lo è.

Nella vita di tutti i giorni, con i nostri figli, ci imbattiamo spesso in questi problemi. Quando cerchiamo di educarli a essere persone tolleranti, rispettose e pacifiche. Come posso spiegare ai miei figli che non possono dire o fare certe cose quando il Presidente degli Stati Uniti è autorizzato a farlo e lo fa impunemente, ricevendo persino applausi?

Forse un giorno i miei figli mi chiederanno come si è arrivati a questo. Proprio come noi guardavamo increduli i nostri nonni e ci chiedevamo, scuotendo la testa, perché nel 1933 la gente fosse così affamata di cambiamenti da permettere a un incompetente zimbello di diventare un leader che nessuno inizialmente prendeva sul serio. La risposta la sperimentiamo ogni giorno, via livestream, Twitter o Facebook.

La responsabilità ora è anche nostra. Non si tratta solo degli «americani», dei sostenitori di Trump, ma di una mentalità che esiste intorno a noi e che è stata alimentata in gran parte da queste elezioni, in tutto il mondo.

Probabilmente è meglio che mio figlio mi spieghi di nuovo il mondo in futuro. Il mio ha iniziato a vacillare.
Immagine: Fotolia


Fernsehjournalistin und Kolumnistin
Nel suo blog "Any Working Mum", la giornalista e opinionista televisiva Andrea Jansen scrive di come si vive, si lavora e si viaggia con i figli e della ricorrente consapevolezza di non potersi destreggiare in tutto.
Immagine: Martina Strul