Come dovrebbero reagire i genitori in caso di voti insufficienti?
Che tipo di comportamento apprezzano i giovani quando devono confessare ai genitori di aver preso brutti voti? Come dovrebbero reagire i genitori? Forse il film vi darà lo spunto per esplorare questa questione nella vostra famiglia?
"Come dovrebbero reagire i genitori ai voti bassi?".
Per la nuova serie di film "E tu cosa ne pensi?" sviluppata dagli psicologi Stefanie Rietzler e Fabian Grolimund in collaborazione con la fondazione Stiftung Elternsein, i giovani tra i 13 e i 18 anni fanno sentire la loro voce e rispondono a domande su scuola, genitori, amicizia e futuro.
Tutti gli episodi nella panoramica:
- «Wer ist deine Lieblingslehrerin?»
- «Wofür bist du deinen Eltern dankbar?»
- «Was macht für dich eine gute Schule aus?»
- «Wie sollen sich Eltern verhalten, wenn das Kind etwas tut womit sie nicht einverstanden sind?»
- «Welche Werte können Eltern ihren Kindern mitgeben?»
- «Mama, du nimmst mich nicht ernst!»
- «Was macht eine Familie glücklich?»
- «Wie gewinnt man Freunde?»
- «Woran zerbrechen Freundschaften?»
- «Was wünschst du dir für die Zukunft?»
- «Was macht dir Angst, wenn du an die Zukunft denkst?»
- «Was würdest du an dir ändern?»
- «Wie stehst du zu Vorurteilen?»
- «Welche Sätze von Erwachsenen nerven dich?»
- «Welchen Tipp würdest du Erwachsenen geben?»
- «Hast du schon mal Erfahrung mit Mobbing gemacht?»
Altre serie di video di Stefanie Rietzler e Fabian Grolimund:
- Consigli per l'apprendimento dei bambini: come possono i genitori aiutare i loro figli a imparare? Cosa li motiva e cosa causa solo conflitti a casa?
- Bambino forte: come sviluppano i bambini l 'autostima e il senso di autoefficacia? Come possono i genitori sostenerli in questo?
- Insieme siamo classe - la serie per gli insegnanti e i loro alunni
- Consigli di apprendimento per i giovani: Jess aiuta Adi a superare l'esame finale di apprendistato
Per saperne di più su scuola e voti:
- La vecchia canzone dei voti
La valutazione del rendimento degli alunni attraverso i voti è distorsiva e da tempo controversa. È giunto il momento che le scuole si orientino verso un sistema di valutazione moderno, equo e incentrato sul bambino. Ciò richiede anche la fiducia dei genitori. - Gli alunni hanno bisogno di feedback invece che di voti
Non assegneremo più voti fino alla fine del secondo anno". Questa frase dell'insegnante ha scatenato accese discussioni alla serata dei genitori del nostro editorialista Fabian Grolimund. Fabian Grolimund ci spiega che senso e che assurdità vede nei voti scolastici... - «Non voglio fare la parrucchiera».
Yara, 14 anni, sta facendo di tutto per arrivare al liceo. L'alunna della scuola secondaria teme che altrimenti le sue prospettive future si ridurranno.