Cinque miti sui fratelli e le sorelle
Mito 1: Il più anziano è sempre il più intelligente
Ecco cosa dice l'esperto: «L'intelligenza è più fluida di quanto si pensi», afferma Jürg Frick, pedagogo, psicologo e ricercatore di fratelli di Zurigo. L'ipotesi che i primogeniti siano più intelligenti è inutile e rientra nel novero delle dicerie. «È molto più complesso e probabilmente non potrà mai essere compreso appieno».
Mito 2: Solo i bambini sono viziati
Ecco cosa dice l'esperto: «Solo i bambini sono migliori della loro reputazione», dice Jürg Frick. È vero che i genitori tendono a viziarli materialmente. Ma senza fratelli imparano molto più rapidamente ad avvicinarsi agli altri bambini per non dover giocare da soli. Anche senza rivali tra fratelli, i bambini sviluppano un rapporto stretto con i genitori.

Mito 3: I genitori amano i figli allo stesso modo
Ecco cosa dice l'esperto: «I genitori hanno un legame diverso con ogni bambino», afferma il pedagogista sociale e scrittore Joachim Armbrust. Questo dipende spesso dalla situazione, ma di solito è fondamentale. Sia perché il carattere è molto simile, sia perché la nascita è stata molto formativa. «Anche gli altri fratelli lo notano. Per questo non bisogna negarlo in nessun caso, ma spiegare l'origine di questo legame e allo stesso tempo trasmettere all'altro bambino che è altrettanto prezioso per i suoi genitori, anche se li trattate in modo diverso», dice Armbrust.
Mito 4: I nidiacei hanno vita più facile
Ecco cosa dice l'esperto: possono essere trattati con maggiore indulgenza, ma spesso si sentono svantaggiati. «È la combinazione di vantaggi e svantaggi che rende le relazioni tra fratelli così formative per la personalità di una persona», afferma lo psicologo e pedagogista Hartmut Kasten. Spesso i fratelli vedono solo i lati negativi. In realtà, però, tutti i fratelli traggono beneficio l'uno dall'altro, indipendentemente dal fatto che siano più grandi o più piccoli.
Mito 5: La gelosia diminuisce con l'aumentare dell'età dei figli
Ecco cosa dice l'esperto: «La gelosia non è mai finita», dice Joachim Armbrust. Anche se da adulti si riesce a classificare o addirittura a capire e comprendere le ragioni della disparità di trattamento, la gelosia può colpire i fratelli per il resto della loro vita. A volte anche dopo la morte dei genitori, dice l'esperto.
Per saperne di più:
- Geschwister – Zwischen Kriegsbeil und Friedenspfeife
- «Geschwister? Nicht so wichtig, wie Eltern glauben!»