«Bambino, non arrabbiarti!».
In realtà è molto semplice: a volte si vince, a volte si perde. È così che funzionano i giochi.
Ma non è così semplice.
Come genitori, vi sarà sicuramente capitato di cambiare improvvisamente l'umore durante una partita socievole e il vostro allegro bambino si trasforma in Tremotino, strappando con rabbia le carte dal tavolo e rifiutandosi di giocare ancora. La colpa di questo comportamento non è del gioco, ma di ciò che è latente nel bambino. Nei bambini più piccoli, spesso si tratta dell'idea di poter decidere tutto. Questa idea non include la sconfitta, ed è per questo che fantasia e realtà si scontrano.
Tuttavia, il motivo dell'incapacità di perdere può anche risiedere nell'autostima del bambino o del ragazzo, troppo alta o troppo bassa. Il bambino è abituato a non vedere sempre esauditi tutti i suoi desideri? Ha l'impressione di essere sempre il meno peggio, di essere sempre sfortunato? Voi date il buon esempio e non vi lasciate abbattere facilmente dalle sconfitte?
È necessaria la resistenza
Non si tratta di insegnare a vostro figlio a perdere incondizionatamente. Si tratta di motivare se stessi a non arrendersi. I giochi sono un modo eccellente per allenare questo aspetto, sia nella vita reale che in quella digitale.
Tuttavia, la regola di base più importante viene prima del gioco: lasciate che vostro figlio cresca nel rispetto reciproco. In modo che si renda conto che l'attenzione è rivolta a lui come persona, non alle sue prestazioni. Inoltre, quando giocate, non lasciate che vostro figlio vinca per amore della pace. Sconfitte e frustrazioni fanno parte della vita e bisogna imparare a gestirle. Non lasciate che gli scatti d'ira vi prendano, ma affrontateli. Non rimproverate, ma rispecchiate il comportamento e chiedete spiegazioni sulle emozioni che ne derivano. In questo modo il bambino imparerà ad accettare i propri sentimenti e a gestirli.
Gioco con
Durante la pubertà, i conflitti con se stessi e con gli altri sono all'ordine del giorno. Soprattutto in questo momento, giocare insieme può aiutare a sciogliere la situazione familiare tesa: ridere insieme, raggiungere un obiettivo insieme, competere , spesso è un modo per entrare in dialogo con gli altri. I giochi possono anche aiutare a sfogarsi, a rilassarsi, a ricaricarsi e a rassicurarsi. A questo scopo sono adatti diversi generi di gioco:
- Action-Games
- Abenteuer-Games
- Sport-Games
- Simulations-Games.
Troverete molte idee online. E se non ci sono? Chiedete a vostro figlio.
Anche i giochi multiplayer sono molto popolari tra i giovani. Questi giochi cooperativi si concentrano sull'affiatamento. L'obiettivo è sviluppare una strategia insieme agli altri o raggiungere un obiettivo definito in comune. È importante il lavoro di squadra, non la competizione. Tutti vincono o perdono insieme. Il bambino impara anche che è in grado di fare qualcosa per la comunità. Questo promuove l'autostima.
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