Bambini malati di mente: «Mancano tempo e denaro».
del Dipartimento di Medicina dell'Adolescenza dell'Ospedale pediatrico di San Gallo sull'aumento dei bambini e degli adolescenti con problemi mentali.
Signor Büchter, nel suo ospedale mancano posti di terapia per i bambini. Quanto è grave?
Il numero di bambini e adolescenti con disturbi psicosomatici - come disturbi alimentari, disturbi ossessivo-compulsivi e disturbi d'ansia - è aumentato di circa un quarto rispetto al periodo precedente al coronavirus. Anche il numero di pazienti ricoverati con disturbi psicosomatici, in particolare disturbi alimentari, è aumentato drasticamente. Tutti i letti del Romerhuus, il nostro reparto psicoterapeutico-psicosomatico, sono attualmente occupati. Abbiamo anche lunghe liste d'attesa. Lo stesso vale per i primi appuntamenti per le varie valutazioni, una situazione terribile per tutti gli interessati.

dell'Ospedale pediatrico di San Gallo. (Immagine: zVg)
Come si spiega questo forte aumento di bambini e giovani con problemi mentali?
Non credo che la pandemia in quanto tale sia responsabile dell'aumento, ma che le situazioni problematiche fossero più facili da gestire prima della Covid-19. A causa della crisi del coronavirus, mancano strutture importanti per i bambini e i giovani dentro e fuori la scuola e il contatto con i coetanei è fortemente limitato. I meccanismi che prima funzionavano relativamente bene per compensare i disturbi ossessivo-compulsivi e d'ansia sono completamente scomparsi.
Dove vede possibili soluzioni?
Il punto più importante è che le malattie psicosomatiche nei bambini e negli adolescenti - e naturalmente anche negli adulti - siano riconosciute e prese sul serio dalla popolazione e dai politici. Le malattie psicosomatiche e le relative terapie richiedono molto tempo e denaro. Tuttavia, il sistema sanitario è carente di entrambi. È più facile e anche più conveniente effettuare operazioni o altre terapie che generano più denaro per il sistema ospedaliero in termini di costi e benefici. Non è giusto che i genitori si considerino fortunati se il loro bambino si rompe una gamba invece di sviluppare una patologia psicologica solo perché il trattamento è possibile in tempi brevi.
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