Bambini al potere!

Il 20 novembre è la Giornata dei diritti dell'infanzia. Un motivo sufficiente per la Fondazione Pestalozzi per l'Infanzia per dare la parola ai bambini e alle bambine in una grande conferenza.

Come sarebbe il mondo se i bambini lo governassero? Forse gli eserciti sarebbero fatti di gelatina, i carri armati di marzapane e i bambini mangerebbero semplicemente le guerre - un'idea infantile. Almeno è così che il cantante tedesco Herbert Grönemeyer immagina il mondo nelle mani dei bambini nella sua canzone «Kinder an die Macht».
La canzone ha conquistato le classifiche nel 1986, ben tre anni prima dell'adozione della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia. Il 20 novembre 1989 è arrivato il momento: da allora, il 20 novembre è conosciuto come la Giornata dei diritti dell'infanzia. In questo giorno, la Fondazione Pestalozzi per l'infanzia, insieme all'Associazione svizzera delle organizzazioni giovanili (SAJV) e alla Lobby svizzera dei bambini, organizza una conferenza dei bambini in cui i bambini riflettono sui loro diritti e fanno richieste ai politici. È una conferenza in cui i bambini possono dire la loro.

I bambini sanno esattamente cosa vogliono e cosa non vogliono.

E i bambini sono felici di prendere in mano la situazione: «Chiediamo che i prodotti venduti in Svizzera siano etichettati per indicare se sono stati realizzati con o senza lavoro minorile», hanno chiesto ad esempio le bambine e i bambini tra i 10 e i 13 anni presenti alla conferenza dello scorso anno al Villaggio Pestalozzi per bambini di Trogen.
In altre richieste, i bambini si sono occupati della loro sicurezza e della protezione della loro privacy su Internet e nell'uso dei social network. I bambini sanno esattamente cosa vogliono e cosa non vogliono. Per poterlo comunicare, è necessario dare loro lo spazio adeguato, e non solo alla conferenza dei bambini di Trogen. Il diritto di parola è la base della loro comprensione della democrazia.
Molte scuole lo hanno riconosciuto e permettono ai bambini di esprimersi sui nuovi progetti e sui lavori di ristrutturazione. Le preoccupazioni dei bambini e dei giovani devono essere ascoltate. Non solo per le piccole questioni, ma anche per le grandi questioni. Perché i bambini di oggi dovranno affrontare in futuro i problemi che non risolviamo. O per dirla con le parole di Herbert Grönemeyer: «Il mondo è nelle mani dei bambini, mettete fine alla tristezza. Noi saremo derisi, i bambini al potere!».


Informazioni sulla Fondazione Pestalozzi per l'infanzia

La Fondazione Pestalozzi per l'infanzia è un'organizzazione di aiuto all'infanzia attiva a livello internazionale. I bambini e i giovani sono al centro delle sue attività dal 1946. Il Villaggio per bambini di Trogen è un luogo di costruzione della pace, dove i bambini svizzeri e stranieri imparano a gestire le differenze culturali e sociali attraverso lo scambio. In dodici Paesi del mondo, la Fondazione offre ai bambini svantaggiati l'accesso a un'istruzione di qualità.
www.pestalozzi.ch


Informazioni sull'autore:

Simone Hilber ist Soziologin und arbeitet bei der Stiftung Kinderdorf Pestalozzi als Fachperson zu Bildungs- und Evaluationsfragen.
Simone Hilber è sociologa e lavora presso la Fondazione Pestalozzi per l'Infanzia come specialista in questioni di educazione e valutazione.