Anniversario: 150° numero di Fritz+Fränzi
Caro lettore
«Grazie a te siamo diventati qualcosa». Cosa c'è di più appropriato per questo numero del simpatico motto della casa editrice Diogenes. Grazie a te, caro lettore, che sei interessato ai temi dell'educazione e della famiglia, della scuola e dell'istruzione, oggi possiamo festeggiare: con questo numero hai tra le mani il 150° numero di Fritz+Fränzi.
Dal settembre 2001 abbiamo pubblicato circa 2.500 testi, raggiunto 204.000 lettori con ogni numero e vinto due volte il Q Award per la migliore rivista specializzata della Svizzera. Una storia di successo!
Una parte della tiratura è accompagnata da una piccola e raffinata guida: «150 domande - 150 risposte su genitori, famiglia e scuola». È il nostro regalo di anniversario per voi, cari abbonati. La mia collega Claudia Landolt, autrice del dossier di giugno «100 domande - 100 risposte», ha raccolto altre 50 domande e le ha sottoposte ai più noti esperti; il risultato è il primo libro della storia di Fritz+Fränzi.
Proprio come la nostra rivista, il libro vuole essere un faro e un compagno per voi, sia nei momenti felici che in quelli difficili con i vostri figli. Siete curiosi? Potete ordinare il libretto qui.
Cordiali saluti - Nik Niethammer
In questo numero dedicato all'anniversario, vorrei sottolineare tre testi in particolare:
- Thomas Schlickenrieder, Geschäftsführer der gemeinnützigen Stiftung Elternsein, seit bald 19 Jahren Herausgeberin von Fritz+Fränzi, schaut zurück auf ein Jahr voller Veränderungen. Und verrät sein Herzensprojekt.
- Dagmar Rösler, seit dem 1. August Präsidentin des Dachverbandes Lehrerinnen und Lehrer Schweiz und damit oberste Lehrerin im Land, wünscht sich ein unaufgeregteres Verhältnis zwischen Elternhaus und Schule. Interessantes Detail: Frau Rösler spricht in ihrem ersten grossen Interview konsequent von Lehrerinnen und Lehrern – der Begriff Lehrpersonen ist ihr ein Gräuel.
- Barbara Bleisch, Philosophin und Autorin des Buchs «Warum wir unseren Eltern nichts schulden», hat mit uns über ein Thema gesprochen, von dem ich hoffe, dass Sie, liebe Leserin, lieber Leser, nie betroffen sind: «Kontaktabbruch – wenn Kinder ihre Eltern verlassen». Die eigenen Eltern aus dem Leben zu entfernen, sei ein radikaler Schritt, den Kinder nie freiwillig und erst nach vielen Verletzungen vollziehen, sagt Bleisch. «Für die eigene Entwicklung ist ein solcher Akt der Befreiung aber oft unabdingbar.»
«Le vacanze con i bambini sono sempre molto speciali perché si porta con sé il motivo della vacanza.
vacanza con loro».Tweet di @FamilyLab
A nome della redazione e dell'editore, desidero ringraziarvi per il vostro interesse e la vostra fedeltà. Auguro a voi e ai vostri cari di trovare molte opinioni e approfondimenti interessanti con questo doppio numero. E un sereno Natale. Buon inizio 2020 e buonumore.
Cordiali saluti - Nik Niethammer