Mio figlio, 11 anni, frequenta il sesto anno. È un alunno mediocre. Quando non capisce i compiti, mi urla contro e io rispondo. Poi va in officina a spaccare tronchi. Faccio fatica a capire la sua rabbia. Ho anche paura che prima o poi si rompa qualcosa di diverso dai tronchi. Come possiamo gestire meglio questa situazione?
Ecco cosa dice il nostro team di esperti:
Stefanie Rietzler
Prendete la sua rabbia come un segno che la scuola e la comprensione dei compiti sono molto importanti per lui (l'indifferenza sarebbe ancora più difficile da superare). Potreste spiegare a vostro figlio in un momento di tranquillità: «Il nostro rapporto è molto importante per me e non voglio più che soffra a causa dei compiti. Come possiamo rendere le cose più rilassate per entrambi in futuro?». Forse potete concordare che d'ora in poi userà la chat di classe per ottenere informazioni quando le cose non sono chiare, studierà più spesso con un amico o farà i compiti insieme.
Nicole Althaus
È evidente che vostro figlio si sente impotente quando non capisce qualcosa e questo lo fa arrabbiare. Il fatto che senta questa rabbia e la sfoghi tagliando la legna è positivo, secondo me. È più difficile capire perché i compiti lo rendano aggressivo. Spesso i genitori non sono i migliori tutor, proprio perché sono vicini al bambino. E i bambini reagiscono in modo aggressivo più rapidamente, perché non devono darsi una regolata di fronte ai genitori. Forse vostro figlio preferirebbe che un alunno più grande gli spiegasse i compiti?
Peter Schneider
Non so se può essere d'aiuto, ma perché non fa spaccare a suo figlio qualche tronco prima di fare i compiti? Si tratta di un'attività molto bella e utile, per la quale suo figlio merita un grande elogio. Forse non spacca la legna solo per scaricare l'aggressività, ma anche perché è un'attività che sa fare bene, a differenza dei compiti. Cercate quindi di spiegargli il compito, magari risolvendogli un esempio. Non è certo una soluzione miracolosa, ma potrebbe alleviare la situazione.
Il nostro team di esperti:
Nicole Althaus, 51 anni, è caporedattore di riviste e membro del comitato editoriale della "NZZ am Sonntag", editorialista e autrice. Ha fondato e gestito il blog delle mamme su tagesanzeiger.ch ed è stata caporedattore di "wir eltern". Nicole Althaus è madre di due figli di 20 e 16 anni.
Stefanie Rietzler è psicologa, autrice ("Geborgen, mutig, frei", "Clever lernen") e dirige l'Academy for Learning Coaching di Zurigo. www.mit-kindern-lernen.ch
Peter Schneider, 62 anni, è editorialista, autore di satira, psicoanalista, docente privato di psicologia clinica all'Università di Zurigo e visiting professor di storia e teoria scientifica della psicoanalisi a Berlino.
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Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch