Sonno ristoratore: il modo giusto per affrontare paure e preoccupazioni

Paure e preoccupazioni possono privare bambini e adolescenti di un sonno ristoratore. Esse stimolano il rilascio di ormoni dello stress, che mettono il corpo in allerta e impediscono il necessario rilassamento. Ne conseguono problemi di addormentamento e di mantenimento del sonno con lunghi periodi di rimuginazione.

Soprattutto i bambini più piccoli, di età compresa tra i sei e i nove anni, spesso hanno ancora molta immaginazione a causa del loro sviluppo, che può anche dare origine a paure irrazionali, ad esempio di streghe o mostri, durante i periodi di riposo. Non limitandosi a respingere tali paure, ma mostrandosi comprensivi e confortando il bambino, i genitori creano una sensazione di sicurezza e protezione.

I genitori non dovrebbero mai mandare a letto i figli per punizione.

In questo modo il bambino si rilassa e si addormenta meglio. Se ci sono ancora preoccupazioni, i genitori possono anche offrire un aiuto pragmatico: un materasso sotto il letto, ad esempio, fa sì che il mostro non trovi più posto lì, oppure una luce notturna permette di orientarsi meglio al buio.

Ansia nei bambini più grandi

È più probabile che i bambini più grandi abbiano paure reali, come lo stress a scuola, la pressione per le prestazioni, il bullismo o le discussioni con la famiglia o gli amici. Di norma, queste non possono essere messe da parte rapidamente. Anche in questo caso, le preoccupazioni dei bambini devono sempre essere prese sul serio, si deve offrire loro conforto e aiuto.

Nella situazione di sonno acuto, è particolarmente importante trasmettere una sensazione di sicurezza, protezione e fiducia per fornire al bambino il contesto necessario per addormentarsi. A lungo termine, l'obiettivo principale è trovare possibili soluzioni alle preoccupazioni e ai bisogni esistenti. A seconda del problema, si può trattare di colloqui chiarificatori, di un tutor, di tecniche di rilassamento o addirittura di psicoterapia.

Infine, un altro aspetto molto importante: i genitori non dovrebbero mai mandare il bambino a letto per punizione. Se il sonno viene associato a sentimenti negativi, diventa più difficile addormentarsi.