La tensione tra scuola e casa: il nostro tema di novembre
Mentre le scuole erano chiuse, qualcuno ha suonato il campanello. Era l'insegnante di classe di nostra figlia di 10 anni. Portava una grossa pila sotto il braccio. Era appena arrivato nel quartiere e stava sfruttando il periodo di chiusura per portare di persona ai suoi alunni gli ultimi compiti di matematica e di scrittura. Davanti a una tazza di caffè ha parlato della sua famiglia, nostra figlia gli ha mostrato la sua stanza e poi si sono seduti per terra a giocare con il cane. Ho già detto che penso che l'insegnante di classe di nostra figlia sia fantastica? Non conosco nessuno che sappia conciliare meglio scuola e casa.
Il rapporto tra genitori e insegnanti gioca un ruolo decisivo nella risoluzione dei problemi scolastici.
Benedikt Joos, psicologo e collaboratore del Centro di consulenza psicologica scolastica di Aquisgrana.
L'idea che la scuola sia responsabile dell'istruzione e i genitori dell'educazione è ormai obsoleta da tempo. «Oggi la scuola e i genitori sono in cammino verso una partnership educativa». Così inizia il testo dei nostri autori Fabian Grolimund e Stefanie Rietzler. I due psicologi esplorano la questione di come scuola e famiglia possano collaborare al meglio. Quali sono gli errori che le scuole dovrebbero evitare quando trattano con i genitori. E quali sono le frasi di mamme e papà che più facilmente mandano al muro gli insegnanti. Raccomando il nostro dossier «La tensione tra scuola e casa» a genitori e insegnanti .
Se cercate su Internet i termini «KESB» e «critica», troverete rapidamente ciò che state cercando. L'Autorità per la protezione dei minori e degli adulti non gode della migliore reputazione, e non ce l'ha da quando è stata fondata otto anni fa. Le accuse più dure sono le seguenti: Il KESB prende decisioni sbagliate, è sovraccarico, incompetente e agisce in modo arbitrario. L'autorità è una vergogna per la Svizzera e dovrebbe essere abolita. David Lätsch, professore presso l'Istituto per l'infanzia, la gioventù e la famiglia della ZHAW di Zurigo, ha analizzato a fondo i punti di forza e di debolezza del KESB. «I genitori si rivolgono principalmente ai media quando ritengono di essere trattati ingiustamente dal KESB», afferma lo psicologo Lätsch. «Non si sente molto parlare di genitori che sono contenti del coinvolgimento dell'autorità, perché sperano che questo alleggerisca il carico su di loro e sui loro figli».
Siamo di nuovo un po' emozionati: Per il quinto anno consecutivo, Schweizer ElternMagazin ha registrato un aumento dei lettori. Lo confermano i dati dell'ultimo studio MACH Basic (2021-2) della WEMF AG für Werbemarktforschung. Attualmente, 213.000 lettori utilizzano Fritz+Fränzi per informarsi sui temi della genitorialità, con un aumento di 5.000 unità rispetto al sondaggio di un anno fa. A titolo di confronto, l'edizione cartacea della NZZ conta attualmente 204.000 lettori e la Weltwoche 144.000. Fritz+Fränzi ha guadagnato complessivamente 70.000 lettori dal 2016 e dal 2018 è la guida per genitori più letta in Svizzera. L'editore e la redazione sono entusiasti. E vi ringrazio per la vostra fedeltà. È bello poter continuare a sostenervi. Nei momenti belli e in quelli difficili con i vostri figli.
Se non volete aspettare il prossimo numero, il nostro team online guidato dalla direttrice editoriale Florina Schwander sarà lieto di fornirvi informazioni - già da ora sul nostro sito web completamente rinnovato www.fritzundfraenzi.ch con la nuova sezione «Conoscenza dei genitori in 5 minuti», una navigazione rivista e la possibilità di memorizzare i testi e salvare i segnalibri. Se vi registrate ora gratuitamente, otterrete immediatamente un accesso illimitato a oltre 2000 articoli (ulteriori informazioni sono disponibili qui: Vi presentiamo il nostro nuovo sito web). Divertitevi a navigare e a cliccare!
Cordiali saluti, Nik Niethammer
