Come si sviluppano i ragazzi tra i 13 e i 17 anni?

Lo sviluppo degli adolescenti tra i 13 e i 17 anni, noto anche come adolescenza, è un periodo di rapidi cambiamenti e trasformazioni. Durante questa fase, gli adolescenti attraversano numerose tappe evolutive che plasmano il loro sviluppo fisico, cognitivo e sociale. Per molti genitori è difficile tenere il passo e affrontare i rapidi cambiamenti. Il loro figlio, che fino a poco tempo fa era accoccolato a loro, ora gli sbatte la porta in faccia. Come si può essere presenti per qualcuno che si allontana? Questa è la domanda che molti genitori si pongono. Ma per trovare la propria identità, molti giovani hanno bisogno di una certa distanza dalle persone più vicine.

Sviluppo fisico: Durante la pubertà, gli adolescenti sperimentano uno scatto di crescita in cui aumentano di altezza e di peso. Questo porta allo sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari. I cambiamenti ormonali portano a cambiamenti fisici come la crescita del seno o la rottura della voce maschile. Si assiste anche alla crescita dei peli, a cambiamenti ormonali, allo sviluppo di odori corporei sgradevoli, talvolta a macchie della pelle e all'acne.

La ricerca di sensazioni si sviluppa più rapidamente nel cervello rispetto al controllo degli impulsi, il che può portare a un aumento del comportamento a rischio. Nel corso della pubertà, molti ragazzi sperimentano anche un aumento della forza e lottano più spesso con l'aggressività e gli scatti d'ira. Lo sport regolare e un sufficiente esercizio fisico possono aiutare gli adolescenti a tenere sotto controllo il loro comportamento. Allo stesso tempo, i ragazzi possono abituarsi al nuovo equilibrio di potere nel loro corpo e imparare a gestirlo. A 13 anni le ragazze sono in media due anni avanti rispetto ai ragazzi della stessa età in termini di sviluppo. Lo sviluppo fisico delle donne è già completo all'età di circa 17 anni.

Sviluppo cognitivo: in questo periodo continua a svilupparsi la capacità di pensare in modo astratto. I giovani sono maggiormente in grado di trarre conclusioni logiche, risolvere problemi complessi e adottare prospettive diverse. Cominciano a sviluppare idee, valori e convinzioni proprie e a mettere in discussione le norme e le autorità esistenti. Tuttavia, sebbene le ragazze e i ragazzi adolescenti appaiano spesso sicuri di sé e indipendenti agli occhi del mondo esterno, si sentono ancora insicuri.

Gli adolescenti credono che le loro esperienze siano straordinarie e uniche.

Cambiamenti psicologici: Gli adolescenti spesso sperimentano intensi alti e bassi emotivi come risultato di questi cambiamenti ormonali, fisici e neurofisiologici. «Passano rapidamente da uno stato d'animo all'altro e provano sentimenti più intensi, o almeno hanno la sensazione di provare emozioni più intense», afferma Moritz Daum, professore di psicologia dello sviluppo.

Questo porta a qualcosa di simile all'«egocentrismo adolescenziale»: tra le altre cose, questo include la convinzione distorta che il mondo sia incentrato sulla propria persona (tutti ti guardano) e talvolta porta a un comportamento critico nei confronti delle autorità. Ciò va di pari passo con il cosiddetto «pubblico immaginario», la convinzione di essere al centro dell'attenzione e delle preoccupazioni degli altri, cioè di essere costantemente al centro di un pubblico immaginario. Un terzo aspetto è la cosiddetta «favola personale», secondo la quale le proprie esperienze sono straordinarie e uniche. Allo stesso tempo, le persone credono nella propria invulnerabilità, il che incoraggia l'assunzione di rischi.

Abilità sociali: le abilità sociali si sviluppano attraverso l'interazione con i coetanei e l'espansione dell'ambiente sociale. I giovani imparano a costruire relazioni, a mostrare empatia e a superare i conflitti. Le amicizie, l'innamoramento e le prime relazioni sentimentali giocano un ruolo decisivo in questa fase dello sviluppo. I giovani sono alla ricerca di un senso di appartenenza e di sostegno sociale. Sviluppano amicizie strette che li aiutano a formare la loro identità e a rafforzare le loro abilità sociali. Le amicizie forniscono un feedback indipendente dalla casa dei genitori, importante per lo sviluppo dell'autonomia.

Nel gruppo dei pari esplorano la propria identità, sperimentano e ricevono feedback. Questo li aiuta a sviluppare valori e interessi e anche a rifiutare le cose. Le amicizie offrono un sostegno emotivo: poiché le amicizie sono spesso basate sulla «somiglianza», si ha la sensazione di essere compresi e forse anche di trovare conforto (ad esempio, se i genitori sono stati di nuovo terribilmente ingiusti e non capiscono come ci si sente). In generale, per gli adolescenti è importante appartenere, soprattutto perché si trovano in una fase di grandi cambiamenti, che possono essere sconvolgenti.

Paure a quest'età: gli adolescenti possono avere diverse paure, come il timore di essere rifiutati, di fallire a scuola, di essere insicuri della propria identità o di non essere all'altezza delle aspettative dei genitori. Queste paure possono influire sull'autostima e sulla salute mentale. Gli adolescenti hanno spesso la sensazione di trovarsi improvvisamente di fronte alla serietà della vita: Nessuno sorride loro come fanno i bambini piccoli. Ci si aspetta che vadano bene a scuola e si dice loro che stanno per fare carriera.

Infine, ma non meno importante, i giovani tra i 13 e i 19 anni guardano sempre più spesso se stessi da una prospettiva diversa. Sono più critici verso se stessi e più propensi a gettare la spugna. L'insieme di questi fattori è un terreno di coltura ideale per le preoccupazioni e le paure. Numerosi studi dimostrano inoltre che in questo periodo i giovani hanno un rischio maggiore di soffrire di problemi di salute mentale, come depressione e disturbi d'ansia. Allo stesso tempo, mostrano anche una maggiore creatività, un maggiore interesse per le questioni sociali e politiche e un miglioramento delle loro capacità di risolvere i problemi.

Attaccamento ai genitori: l'attaccamento ai genitori cambia durante l'adolescenza. Gli adolescenti cercano sempre più l'indipendenza e sviluppano una maggiore identificazione con i loro coetanei. Tuttavia, il sostegno e la disponibilità dei genitori restano importanti per garantire sicurezza e stabilità emotiva. «Come genitori, dovete semplicemente essere disponibili quando i ragazzi cercano un contatto e vogliono parlare», afferma Oskar Jenni, pediatra e professore di pediatria dello sviluppo. «Il compito principale dei genitori nell'adolescenza è offrire sicurezza psicologica e creare un'atmosfera in cui i figli possano raccontare tutto».

La comunicazione con gli adolescenti può essere ancora impegnativa. Spesso ci sono discussioni e alcuni genitori percepiscono i figli come ribelli. Tuttavia, questo non è il caso di tutti gli adolescenti; un atteggiamento di protesta nei confronti dei genitori non è di per sé un criterio per uno sviluppo positivo. «Una ragazza o un ragazzo adolescente può riesaminare la propria identità e il proprio posto nel mondo senza ribellarsi», afferma Heidi Simoni.