Quando il biologico paga

Il termine agricoltura biologica descrive un tipo di agricoltura particolarmente naturale e rispettosa delle specie. Utilizza fertilizzanti naturali provenienti da fonti animali, piante e rocce, si affida a pesticidi naturali e a varietà vegetali e specie animali resistenti. Vengono utilizzate anche tecnologie avanzate per il controllo delle erbe infestanti e dei parassiti, purché vengano rispettati i principi di cura e sostenibilità. La fertilità del suolo e la biodiversità sono coltivate e promosse in modo specifico, mentre gli animali sono curati e nutriti in modo adeguato alla specie. Il termine «biologico» è definito legalmente in Svizzera da 20 anni.

Se i genitori privilegiano gli alimenti coltivati biologicamente quando cucinano per i loro bambini, ciò comporta una serie di potenziali benefici. Tuttavia, la ricerca scientifica in questo campo è tutt'altro che completa.

I prodotti biologici offrono un'alternativa con meno pesticidi, erbicidi e fertilizzanti chimici. Evitando questi prodotti si può ridurre la potenziale assunzione di residui nella dieta. I bambini in crescita sembrano essere più sensibili agli effetti negativi di queste sostanze chimiche. La ricerca suggerisce anche che gli alimenti biologici possono avere livelli più elevati di vitamine, minerali e antiossidanti. Un contenuto più elevato di nutrienti negli alimenti può avere un impatto positivo sulla dieta dei bambini.

I biscotti biologici sono altrettanto zuccherati

Il biologico è sempre meglio? La questione dei nutrienti, in particolare, è una fonte costante di controversie tra gli esperti. Le condizioni atmosferiche, il terreno, il periodo di coltivazione, il momento del raccolto e i metodi di analisi hanno effetti diversi sui risultati dei test. Ciò solleva la questione se gli alimenti biologici siano necessariamente più sani.

Per quanto riguarda la frutta e la verdura, più velocemente vengono consumate dopo la raccolta, più sostanze nutritive conservano. Questo è anche il motivo per cui le verdure surgelate direttamente dopo la raccolta hanno spesso valori nutrizionali superiori a quelli delle verdure di mercato. Nel caso dei prodotti biologici trasformati, come i biscotti o le patatine, il contenuto spesso elevato di zuccherie grassi annulla i possibili aspetti positivi, rendendoli inutili come le alternative convenzionali.

Il biologico è più costoso

Le tasse di certificazione e gli standard più elevati spesso comportano costi aggiuntivi per gli agricoltori biologici. Inoltre, i rendimenti sono spesso inferiori con questi metodi di coltivazione e allevamento, il che comporta un aumento dei prezzi dei prodotti biologici. Tutto ciò può gravare sul bilancio familiare. I genitori dovrebbero quindi sempre valutare i pro e i contro. Quando si tratta di frutta e verdura, può quindi essere sensato prendere in considerazione varietà stagionali e prodotte localmente piuttosto che prodotti biologici.

Tuttavia, quando si tratta di carne, soprattutto se proveniente dall'estero, vale la pena scegliere prodotti biologici certificati. Rispetto alla Svizzera, che ha standard relativamente elevati anche per l'allevamento convenzionale, all'estero il benessere degli animali non è sempre prioritario per quanto riguarda le condizioni di allevamento. Il motto è: limitare il consumo di carne e optare occasionalmente per una carne più costosa ma prodotta in modo più sostenibile.

Decidere se privilegiare il cibo biologico a tavola è quindi complesso. Sebbene i prodotti biologici possano offrire potenziali benefici, i genitori devono anche considerare l'onere finanziario e la limitata validità scientifica. La priorità dovrebbe essere quella di offrire ai bambini una dieta equilibrata con una varietà di alimenti freschi, sia biologici che convenzionali.

Ricordate: insegnare a vostro figlio a essere consapevole del cibo è importante quanto le scelte alimentari stesse. La promozione di una sana consapevolezza nutrizionale e di una dieta equilibrata è fondamentale per la salute e il benessere a lungo termine di vostro figlio.