Nel qui e ora invece che su WhatsApp

La mindfulness, cioè il concentrarsi sul qui e ora, può aiutare i bambini e i ragazzi a gestire meglio i loro sentimenti e gli impulsi. Questo è importante. Per avere successo nella vita e nel lavoro.

Al giorno d'oggi, le distrazioni si annidano nelle nostre tasche, soprattutto tra i giovani: rispondere a un rapido messaggio WhatsApp, mettere un like a una foto. La loro mente è sempre in movimento. Non c'è da stupirsi, perché il cervello rilascia dopamina a ogni nuovo stimolo: questo neurotrasmettitore fa sentire bene. Tuttavia, è così che i nostri figli vengono premiati per la disattenzione e la mancanza di concentrazione.

Gestire meglio i sentimenti

Il cervello frontale, la corteccia prefrontale, dove il direttore ci assicura che teniamo sotto controllo le nostre emozioni, reprimiamo gli impulsi e ci controlliamo. Durante la pubertà, questa parte del cervello è un grande cantiere: deve ricostruirsi. Si tratta di una fase essenziale dello sviluppo. Perché oltre all'intelligenza e alla conoscenza, una vita felice e di successo richiede anche la capacità di controllarsi. Il successo si basa su autocontrollo, gestione del tempo, creatività, flessibilità, attenzione, pianificazione lungimirante e azione orientata agli obiettivi. Con l'autocontrollo si può ottenere molto, anche con i media digitali. Il fatto che le offerte di Internet, le possibilità offerte dagli smartphone o dai tablet arricchiscano la vita dei nostri figli dipende in larga misura dalla loro capacità di usarli consapevolmente. Dipende quindi dalla loro capacità di esercitare l'autocontrollo. La mindfulness può aiutare in questo senso. Si tratta di imparare a non perdersi nei pensieri, ma di fermarsi e concentrarsi sul qui e ora. E quindi a organizzare la propria vita in modo più consapevole e responsabile. La concentrazione non è solo una questione di volontà, ma può essere migliorata con l'allenamento. Gli scacchi, il calcio o l'arte marziale del taekwondo, ad esempio, la favoriscono: rafforzano l'autodisciplina e aiutano a sviluppare il carattere. Alcuni studi hanno dimostrato che questo migliora anche la memoria di lavoro.

Praticare la mindfulness

Gli esercizi di mindfulness hanno gli stessi effetti positivi, insegnandoci a essere più consapevoli e attenti a ciò che ci circonda nella vita quotidiana. I media digitali possono essere parte di questo processo. Oggi i giovani non distinguono più tra online e offline. Per esempio, esplorate con vostro figlio o figlia l'ambiente che vi è familiare. Tutti drizzano le orecchie. C'è un rumore che si distingue? Uno è particolarmente fastidioso? Si sentono voci? Passi? Acqua? Traffico? Catturate i suoni con la funzione di registrazione del vostro smartphone e poi ascoltate le registrazioni insieme a casa. Portate il resto della famiglia con voi in questa passeggiata sonora. In alternativa, potete anche esplorare i dintorni con delle foto. Assicuratevi però che lo smartphone sia impostato in modalità aereo durante l'esercizio, in modo che voi e il vostro bambino possiate concentrarvi completamente sull'ambiente. Anche delle semplici regole possono aiutare a focalizzare l'attenzione. Per i vostri figli, ad esempio: Guardate l'interlocutore negli occhi quando gli parlate. E per voi genitori: mettete via il cellulare quando vostro figlio vi chiede qualcosa.

Immagine: www.pexels.com


All'autore:

Michael In Albon ist Jugend-medienschutz-Beauftragter und Medienkompetenz-Experte von Swisscom. 
Michael In Albon è responsabile della protezione dei giovani dai media ed esperto di alfabetizzazione mediatica di Swisscom.
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