L'alcol: un problema che scompare nel nulla?

Comunemente si dice che il vino evapora durante la cottura. Un mito moderno che per molti aspetti non è del tutto innocuo per i piccoli della tavola familiare. Oltre alla quantità utilizzata, anche il metodo di preparazione, la temperatura e il tempo di preparazione sono fattori decisivi per la quantità di alcol che effettivamente evapora.

L'alcol puro evapora a partire da 78 gradi Celsius. Tuttavia, non appena si aggiungono altri liquidi, questo processo rallenta e rimane più alcol nel cibo. La cottura con o senza coperchio è determinante per il contenuto alcolico residuo. Quando si cucina con il coperchio, l'etanolo vaporizzato si condensa e gocciola nella pentola. Anche con i prodotti da forno, alcuni dei quali raggiungono una temperatura interna di circa 96 gradi Celsius, è improbabile che l'alcol evapori completamente a causa della composizione degli ingredienti. Per questo motivo, si raccomanda ai bambini fino a 15 anni, alle donne incinte, alle madri che allattano e alle persone che non bevono alcolici di non farne assolutamente uso.

Piccola quantità, grande effetto

L'alcol ha un effetto soprattutto in relazione all'altezza e al peso. Di conseguenza, l'effetto nel corpo dei bambini è molto più forte che negli adulti. Mentre negli adulti lo stato di incoscienza si verifica di solito solo dopo il 3 per mille, per i bambini può essere sufficiente una quantità dello 0,5 per mille, senza che prima si crei uno stato di ebbrezza con umore esuberante.

I cibi dolci, in particolare, nascondono grandi pericoli potenziali per i piccoli golosi. Questo perché la dolcezza maschera il tipico sapore alcolico, che di solito i bambini descrivono come «nöd fein». Anche un'abbondante dose di liquore nel tiramisù può avere un effetto sul tasso alcolico dei bambini, a seconda di quanto sia grande la voglia di dolce. Per questo motivo, è consigliabile tenere i dessert alcolici o i dolci come i bastoncini di ciliegia fuori dalla portata dei bambini.

Consumo di alcol, il potere dell'abitudine

Oltre ai rischi fisici del consumo di alcol nei bambini, c'è un altro fattore importante da considerare: I bambini hanno un meccanismo di protezione naturale con un'avversione intuitiva al gusto e all'odore dell'alcol. Lo stesso meccanismo proteggeva già i bambini dei nostri antenati da bacche potenzialmente velenose e amare. Tuttavia, nel corso della vita ci abituiamo a determinati sapori. Secondo studi recenti, i bambini impiegano circa 15 assaggi per abituarsi a un nuovo sapore.

Non è consigliabile offrire ai bambini un sorso di alcol.

Pertanto, se i bambini consumano regolarmente alimenti con alcol, anche se in realtà è completamente evaporato, è più probabile che si abituino al sapore o addirittura che improvvisamente gli piaccia. D'altra parte, l'omissione dell'alcol per insaporire i cibi può contribuire a mantenere il più a lungo possibile questa avversione e ad aumentare la soglia di inibizione al consumo di alcolici nell'adolescenza. Per questo motivo, non è nemmeno consigliabile offrire ai bambini un assaggio o delle versioni analcoliche. Lo stesso vale per le bevande di tendenza come il kombucha e il kefir. Entrambe sono ottenute dalla fermentazione dello zucchero, che produce alcol. Sebbene questo sia presente nel prodotto finale solo in quantità residue e sia innocuo, l'effetto di familiarizzazione può comunque verificarsi.

Non possiamo mangiare la fonduta insieme?

Per molti il vino bianco sta al risotto come altri mettono il kirsch nella fonduta. Tuttavia, una volta approfonditi i benefici aromatici dell'alcol per la raffinatezza, ci si rende conto che la maggior parte dei piatti funziona meravigliosamente anche senza una percentuale in volume. Questo perché l'alcol viene generalmente utilizzato per dare ai piatti una leggera acidità.

La fonduta funziona benissimo anche con il succo di mela.

Tuttavia, si possono facilmente sostituire con alternative adatte ai bambini. Anche la fonduta funziona benissimo con un po' di succo di mela, così come il risotto con un goccio di succo di limone. Succhi di frutta freschi e agrumi sono ideali per i piatti dolci. In alternativa, si possono preparare anche due salse. Il dispendio di energie è di solito limitato e quindi ogni commensale, grande o piccolo che sia, può trarne vantaggio.