«La chiusura delle scuole in primavera è stata catastrofica».
Signora Bernhard Hug, quali sono i risultati più importanti del suo studio?
Abbiamo scoperto che in Svizzera i bambini sono ancora regolarmente puniti con violenza fisica e psicologica. Un bambino su 20 viene regolarmente punito fisicamente e uno su quattro viene deliberatamente maltrattato verbalmente. Tuttavia, queste cifre sono in leggero calo rispetto agli studi precedenti.

Gli studi dimostrano che i bambini vulnerabili hanno sofferto ancora di più durante la chiusura della primavera scorsa. In che modo le restrizioni alla vita pubblica e privata influenzano il comportamento punitivo?
La chiusura delle scuole è stata catastrofica. Da un lato, l'istituzione scolastica e le altre strutture di assistenza all'infanzia hanno cessato di essere importanti organi di controllo. Dall'altro, l'apprendimento a distanza e la situazione di oppressione hanno esercitato una pressione ancora maggiore sulle famiglie vulnerabili. Lo studio ha anche dimostrato che, a differenza della violenza fisica, le punizioni che comportano violenza psicologica in particolare sono spesso favorite dalle circostanze esterne di una famiglia. In altre parole, circostanze come le preoccupazioni finanziarie, le richieste eccessive in generale e lo stress mentale, tutti fattori che sono stati ovviamente esacerbati dalla pandemia di coronavirus.
È interessante notare che il vostro studio mostra che i genitori che puniscono i figli con violenza verbale e fisica valutano i servizi di supporto meglio degli altri. Perché?
È un segnale importante che più della metà dei genitori che infliggono deliberatamente dolore ai propri figli vogliano cambiare questo comportamento e siano aperti alle offerte. Eppure c'è un piccolo gruppo di genitori resistenti che ritiene che la violenza nella genitorialità sia la cosa giusta da fare. Ci stiamo battendo affinché la genitorialità non violenta venga inserita nel Codice Civile, in modo che nessun bambino debba crescere con metodi genitoriali degradanti.
Per saperne di più sulla Campagna svizzera per la protezione dell'infanzia
I risultati e lo stato della mozione politica:
www.kinderschutz.ch
www.keine-gewalt-gegen-kinder.ch