Imparare quando, dove, come e con chi mi piace?

Il concetto di ambienti di apprendimento estesi mostra idee su come le scuole possono preparare gli studenti al mondo del lavoro digitale.

La vita lavorativa è cambiata radicalmente negli ultimi anni. Oggi i dipendenti hanno sempre più la possibilità di scegliere: tra lavorare da casa o essere fisicamente presenti in azienda, tra uffici open space, uffici individuali e ritiri, a seconda del loro umore. Si potrebbe parlare di «lavoro basato sul capriccio». Cosa significa questo per la scuola che prepara i nostri figli al mondo del lavoro di domani? Come può avvenire un «apprendimento basato sui capricci»?
Nella mia ricerca di una risposta, mi sono imbattuto nel concetto di «mondi di apprendimento estesi». Questo concetto pedagogico combina l'apprendimento analogico e quello virtuale. La sua idea di base è che l'apprendimento con il supporto di Internet apre il classico ambiente di apprendimento chiuso e lo espande - in termini di contenuti, socialmente e spazialmente. La scuola del futuro è quindi solo un luogo di incontro occasionale per gli studenti interessati a un particolare progetto?

Percorsi di apprendimento, luoghi e tempi di apprendimento individualizzati

Ecco come potrebbe essere l'apprendimento nel 2025: Si svolge in un cloud, dove vengono archiviati i dati degli studenti, ad esempio i risultati degli esami e le competenze raggiunte. Come finiscono i dati nel cloud? Da un lato, sono gli stessi studenti a documentare il loro sviluppo accademico e personale; dall'altro, anche gli insegnanti e i genitori lavorano nel cloud. L'insegnante crea compiti su singoli argomenti e li organizza in base alle competenze. Gli studenti lavorano sui compiti in modo indipendente, l'insegnante valuta il contenuto e assegna nuovi compiti individuali agli studenti.
Una giornata tipo potrebbe essere così: lo studente entra a scuola, si consulta con l'insegnante, definisce il suo percorso di apprendimento individuale per il giorno, la settimana o il mese e parte per il suo viaggio di apprendimento. Questo può portarli a riunirsi con altri studenti nelle aule o in un caffè per uno scambio intensivo nel gruppo, in modo che l'apprendimento sociale rimanga una componente.
Tuttavia, il loro percorso può anche condurli a una lezione, a una discussione faccia a faccia, a un gioco di apprendimento o, digitalmente, a esercitazioni video, incontri su Skype o giochi di apprendimento online. Il percorso di apprendimento può anche portare a lavorare in silenzio sul proprio posto di lavoro - nella propria stanza a casa, per esempio, o nel salotto dei nonni. Con il supporto di dispositivi mobili che consentono di accedere alla conoscenza ovunque, nuovi luoghi diventano luoghi di apprendimento. L'apprendimento sta diventando meno vincolato al tempo grazie al concetto di ambienti di apprendimento estesi. Ciò richiede una grande apertura da parte di scuole e genitori, in quanto gli alunni possono organizzare da soli le loro lezioni. Vanno e vengono quando vogliono. Possono avere bisogno di sostegno e guida, sia individualmente che in gruppo. Proprio come accade sempre più spesso nel mondo del lavoro di oggi.
Non sappiamo dove la scuola sia diretta. E la vita scolastica quotidiana non cambierà da un giorno all'altro. Ma una cosa è certa: i dispositivi digitali sono entrati da tempo nella vita scolastica quotidiana. Resta da vedere quanto velocemente e quanto la cambieranno.


Su Medienstark troverete consigli e moduli di apprendimento interattivi per un uso competente dei media digitali nella vita familiare quotidiana.


Michael In Albon ist Jugend-medienschutz-Beauftragter und Medienkompetenz-Experte von Swisscom. 
Michael In Albon è responsabile della protezione dei giovani dai media ed esperto di alfabetizzazione mediatica di Swisscom.
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