Era davvero tutto migliore in passato?

Nelle conversazioni con i genitori - e in alcuni casi anche con gli esperti - percepisco ripetutamente grandi riserve sul consumo odierno di media da parte dei minori. I telefoni cellulari sono troppo dominanti, si consumano troppe «stronzate» e in generale sono dannose per lo sviluppo dei bambini. In realtà sono d'accordo con alcune di queste riserve. L'alfabetizzazione mediatica e quindi l'uso responsabile e critico degli smartphone e di tutte le opportunità che offrono sono estremamente importanti.

Di recente, però, mi sono imbattuto in uno studio tedesco del 1994 che mi ha fatto riflettere e mi ha reso un po' più critico sul ruolo dei genitori in questo conflitto.

Ricordiamo che le telefonate che si protraggono per ore possono certamente creare tensioni in famiglia.

All'inizio degli anni Novanta, quando molti dei genitori di oggi erano già bambini, la televisione dominava il consumo dei media: secondo i ricercatori Walter Klingler e Karen Schönenberg, dei 160 minuti totali che i bambini e i giovani di età compresa tra i 6 e i 13 anni trascorrevano in media ogni giorno in Germania, quasi due terzi erano dedicati alla TV e il 24% ai media audio, mentre il resto alla lettura.

Sebbene oggi il consumo complessivo di media sia aumentato, a mio avviso può essere confrontato con le cifre di allora solo in misura limitata. Il telefono, ad esempio, non era registrato come mezzo di comunicazione. Ricordiamo che le telefonate che duravano ore potevano certamente portare a tensioni in famiglia.

I genitori passano più tempo davanti alla TV rispetto ai loro figli

Ai genitori di allora è stato chiesto anche cosa pensassero delle varie attività in cui erano coinvolti i loro figli. La lettura di libri, le attività artistiche e manuali e i giochi all'aperto sono stati valutati positivamente. All'altro capo della scala c'era la visione di video e televisione. In questo caso la maggior parte dei genitori ha espresso grandi riserve. Ed ecco il punto: in media, i genitori hanno dichiarato di passare più tempo davanti alla televisione rispetto ai loro figli.

Oggi i genitori hanno sempre il cellulare a portata di mano. Quindi noi figli degli anni '90 siamo cresciuti esattamente con le stesse contraddizioni che i nostri figli devono affrontare oggi. Questo mi dà fiducia: la generazione di genitori di oggi è perfettamente in grado di affrontare la vita, nonostante il consumo intensivo di TV durante l'infanzia. Ma dovrebbe anche ricordarci che i bambini guardano ai modelli di riferimento per avere una guida. Non ultimo il nostro uso del cellulare.