«I vincoli hanno un impatto enorme sulla vita familiare».

Signora Walitza, come posso capire se mio figlio si lava spesso le mani, se è un'abitudine o se è già un sintomo compulsivo? E a chi posso rivolgermi?

La differenza tra abitudini e rituali cari e sintomi compulsivi è che il bambino soffre per le compulsioni, mentre i rituali possono innescare una sensazione di sicurezza e protezione o almeno non causano sofferenza.

In realtà, anche i bambini soffrono molto dei sintomi ossessivo-compulsivi, poiché non riescono a completare le fasi dello sviluppo a causa delle compulsioni: Per esempio, non riescono a vestirsi, a smettere di ripetere certi pensieri o ad andare all'asilo o a scuola. I pediatri possono effettuare l'esame e lo screening iniziale. Per una valutazione dettagliata è necessario rivolgersi a esperti, come psichiatri e psicoterapeuti specializzati in bambini e adolescenti.

Le compulsioni e i tic possono iniziare fin dall'infanzia. Cosa si sa sulle cause?

Sebbene il disturbo ossessivo-compulsivo e i tic siano due disturbi diversi, molto spesso si manifestano insieme e presentano sintomi simili. La vulnerabilità genetica e le condizioni ambientali giocano un ruolo pressoché uguale nei disturbi ossessivo-compulsivi. Ciò significa che le compulsioni sono ereditarie e possono essere innescate dallo stress. Anche il comportamento dei genitori può avere un'influenza: Alcune persone hanno difficoltà a prendere le distanze dai sintomi ossessivo-compulsivi e, per esempio, comprano molto sapone quando hanno la compulsione a lavarsi.

Nel caso dei disturbi da tic, oggi riconosciuti come disturbi neurologici primari, la predisposizione genetica è molto pronunciata. I tic possono diminuire con l'avanzare dell'età. Il fatto che le compulsioni e i tic possano essere scatenati da infezioni è stato per anni oggetto di un dibattito controverso. È importante che entrambi i disturbi vengano trattati.

È molto importante che i bambini affetti vengano diagnosticati il più precocemente possibile e che ricevano un trattamento adeguato. Perché?

Perché entrambi i disturbi, compulsioni e tic, possono essere estremamente stressanti per i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie. I disturbi ossessivo-compulsivi tendono a peggiorare costantemente se non vengono trattati. Quanto prima vengono riconosciuti e trattati, tanto migliore è la prognosi. Conosco alcune famiglie in cui la vita quotidiana è completamente subordinata al disturbo ossessivo-compulsivo di un membro della famiglia affetto. Nel caso dei disturbi da tic, è necessario valutare quanta sofferenza sta provando la persona colpita. Se necessario, si può osservare con attenzione, aspettare e rispondere alle esigenze del bambino colpito.