Gli adolescenti hanno bisogno di dormire tanto quanto i bambini

Genitori, educatori e gli stessi adolescenti danno la colpa ai media e alla tecnologia per il fatto che il sonno si deteriora con l'inizio della pubertà. Gli adolescenti dicono di rimanere svegli fino a tardi per gestire l'equilibrio tra impegni sociali, compiti, attività extrascolastiche, lavori part-time e tecnologia.

Pochi si rendono conto che esistono anche ragioni biologiche per questo cambiamento nel comportamento del sonno. Quando inizia il rilascio degli ormoni della pubertà, molti adolescenti sperimentano le «fasi di sonno ritardate», ovvero una preferenza per andare a letto più tardi. Questo ritardo di fase comporta uno spostamento dei modelli di sonno fino a due ore rispetto alla mezza infanzia. Mentre gli adolescenti di prima media vanno a letto in media alle 21.24, quelli di seconda media (17-18 anni) iniziano ad andare a letto in media alle 23.02.

I genitori dovrebbero informare gli adolescenti sui rischi per la salute derivanti dalla privazione del sonno.

Dott.ssa Adriana Galván

Questo fenomeno si osserva in tutto il mondo in persone di diversa estrazione culturale. Cosa c'entra la biologia con il momento in cui andiamo a letto?

Innanzitutto, la melatonina - l'ormone che segnala la stanchezza - viene rilasciata più tardi la sera negli adolescenti rispetto agli adulti. Questo rende difficile per molti adolescenti addormentarsi prima. In secondo luogo, gli adolescenti sperimentano un cambiamento nella «pressione del sonno», cioè la pressione o il desiderio di addormentarsi aumenta più lentamente rispetto ai bambini. Questo porta a una maggiore tolleranza per lo stato di veglia. Grazie a questi due fattori, la maggior parte degli adolescenti può rimanere sveglia più a lungo senza sentirsi stanca.
Il problema, tuttavia, è che nonostante la maggiore tolleranza alla veglia, gli adolescenti hanno bisogno di dormire tanto quanto i bambini - e nessuno vuole discutere se i neonati o i bambini piccoli hanno bisogno di dormire molto. Ma come può un adolescente dormire quanto prima se il suo corpo lo incoraggia a rimanere sveglio più a lungo?

La risposta è semplice: la natura prevedeva che i giovani andassero a letto più tardi, ma anche che si alzassero più tardi. Tuttavia, la società moderna ha messo i bastoni tra le ruote alla natura con l'anticipo dell'orario di inizio delle scuole. Di conseguenza, molti giovani rimangono svegli fino a tardi nei giorni di scuola, non dormono abbastanza e faticano a rimanere svegli in classe il giorno dopo.

La società moderna ha gettato sabbia negli ingranaggi della natura con l'inizio anticipato delle scuole.

In un recente studio abbiamo scoperto che un sonno insufficiente non solo ha un impatto negativo sull'umore degli adolescenti, ma anche sul loro rendimento scolastico e sulle funzioni cerebrali. Abbiamo intervistato un gruppo di adolescenti per due settimane sulle loro abitudini quotidiane di sonno. Abbiamo anche raccolto informazioni sul loro umore, sul rendimento scolastico, sui livelli di stress e sul benessere generale.

Ci aspettavamo che i risultati sarebbero stati peggiori in tutte queste aree per gli adolescenti che dormivano meno in generale. Invece, abbiamo scoperto che una maggiore variabilità del sonno era più dannosa della deprivazione cronica di sonno. Gli adolescenti il cui comportamento nel sonno variava significativamente da una notte all'altra hanno ottenuto risultati peggiori a scuola (misurati dalla media dei voti) e hanno mostrato una minore attività nelle regioni del cervello responsabili dell'acquisizione di nuove conoscenze. Questo fenomeno è noto come «jet lag sociale» e si riferisce a modelli di sonno irregolari. Il termine descrive la diversa durata del sonno nei giorni feriali e nei fine settimana, ma riflette anche la variabilità giornaliera del sonno.

In una seconda valutazione, abbiamo analizzato gli effetti dello stress quotidiano sul legame tra una pronunciata variabilità del sonno e una compromissione delle funzioni cerebrali.
I risultati hanno mostrato che gli adolescenti hanno corso più rischi in un gioco al computer che prevedeva decisioni rischiose dopo una giornata molto stressante. Inoltre, hanno registrato una minore attività dell'insula, una regione cerebrale che svolge un ruolo nella valutazione del rischio. Tuttavia, questo effetto si è verificato solo negli adolescenti che avevano dormito troppo poco la notte precedente. Ciò suggerisce che la mancanza di sonno può esacerbare gli effetti dello stress sul comportamento e, in particolare, aggravare le decisioni sbagliate.

Il sonno irregolare è più dannoso della privazione cronica di sonno.

È una priorità per i genitori educare i propri adolescenti sui rischi per la salute come l'abuso di sostanze, il sesso non protetto e la guida spericolata. Purtroppo, i pericoli della privazione del sonno non sono tra le cose su cui i genitori mettono in guardia i loro ragazzi.

I neogenitori sono ossessionati dal comportamento del sonno dei loro bambini appena nati. Con il passare degli anni, però, questo interesse si affievolisce. Secondo uno studio su larga scala condotto dalla National Sleep Foundation qualche anno fa, poco meno di un terzo (29%) dei genitori intervistati era a conoscenza della disparità tra la quantità di sonno consigliata e quella effettiva per gli adolescenti. Si tratta di una preoccupante mancanza di consapevolezza da parte dei genitori dell'entità della privazione del sonno nei loro figli adolescenti.

Ma c'è anche una buona notizia: le abitudini del sonno possono essere cambiate. Le nuove ricerche sul sonno degli adolescenti possono aiutare gli adolescenti, i genitori e gli educatori a controllare i modelli di sonno in modo che gli adolescenti dormano a sufficienza. Il primo passo consiste nell'educare all'importanza del sonno e nel sostenerlo con ricerche neurobiologiche sugli adolescenti. Questo è l'obiettivo del nostro laboratorio e dei laboratori di tutto il mondo.

Buono a sapersi

• Quando gli ormoni della pubertà iniziano a essere rilasciati, molti adolescenti sviluppano una preferenza per andare a letto più tardi.
• Gli adolescenti hanno una maggiore tolleranza allo stato di veglia, ma hanno bisogno di dormire tanto quanto i bambini.
• Gli adolescenti sono suscettibili alle conseguenze della privazione del sonno, sia in termini di comportamento che di sviluppo e funzionamento del cervello.
• Un sonno irregolare ha un effetto particolarmente negativo sul rendimento scolastico e sull'apprendimento.
• La mancanza di sonno può aumentare l'effetto dello stress sul comportamento.

Per saperne di più:

Il tema del sonno dei bambini è complesso. Per questo motivo, nel febbraio 2015 gli abbiamo dedicato un intero dossier. Clicca qui per l'articolo principale «Sonno! Piccolo bambino! Dormi!». La rivista 01/15 può anche essere riordinata .

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Fondazione Jacobs

La Jacobs Foundation, una delle principali fondazioni di beneficenza del mondo, è impegnata da 25 anni nella promozione della ricerca nel campo dello sviluppo dei bambini e dei giovani. La Fondazione mira a fornire un sostegno sostenibile alle generazioni future migliorando le loro opportunità di sviluppo.