"Bambini, venite a rompere le scatole. C'è da mangiare". Un'amica mi ha recentemente inviato questo messaggio via WhatsApp. Voleva tirarmi su di morale quando ancora una volta mi lamentavo di essere poco ispirata quando si trattava di cucinare. Mettere in tavola ogni giorno due pasti caldi, sazianti e sani per sei e a volte più persone è una sfida.

Soprattutto perché amo mangiare, amo cucinare e voglio evitare ai miei figli la trappola del fast food o della pizza-pasta , nonostante la mia mancanza di tempo. Certo, con quattro scolari sempre affamati che crescono, lo slow food non sempre funziona, ma i pasti veloci e pronti o anche la tipica cena svizzera con pane e affini non dovrebbero essere nel menu. Per questo sono sempre alla ricerca di idee nuove, deliziose e veloci per grandi e piccoli appetiti.

Un libro uscito sul mercato a maggio ha suscitato la mia curiosità. Il "Greentopf" è il fratello o la sorella minore del collaudato "Tiptopf", che ha venduto oltre 200 milioni di copie ed è molto conosciuto nelle cucine delle scuole svizzere. Questo libro contiene 210 ricette vegetariane e vegane. Si va dal tofu croccante, al curry di patate dolci e papaya, al pad thai, alle strisce di paprika con tagliatelle di spinaci fino alla tradizionale focaccia. Questo potrebbe soddisfare i palati sperimentali dei miei figli.

Le ricette sono state create da 20 alunni di diversa provenienza culturale e dalla loro insegnante Franziska Stöckli. Ha pensato che fosse giunto il momento di offrire alle scuole un'alternativa moderna. Dopo tutto, il "Tiptopf" è da 30 anni una parte standard dell'economia domestica (ora: WAH-Economia, Lavoro, Casa) nelle scuole svizzere.

"I piatti devono avere un buon sapore ed essere piacevoli. Non vogliamo usare il libro per fare proselitismo a favore o contro una particolare dieta", dice l'iniziatrice Franziska Stöckli, descrivendo l'obiettivo del libro di cucina. E spiega come le è venuta l'idea di pubblicare un libro di cucina di giovani per giovani: Come insegnante di classe, ha seguito un piccolo gruppo di adolescenti in una scuola "Timeout" in Turgovia.

"Ai ragazzi veniva data la possibilità di prendersi una pausa perché non riuscivano più a farcela nella loro classe, avevano perso di vista lo scopo della scuola o si trovavano in una situazione di emergenza personale". Molti di questi bambini spesso mangiavano solo davanti alla televisione a casa". Il progetto del libro di cucina ha dato un nuovo significato al mangiare insieme a tavola. Le famiglie sono state anche aperte a condividere le loro ricette. Le ricette dei diversi Paesi d'origine dei bambini sono il fulcro di "Greentopf". Sono state perfezionate in collaborazione con la Hiltl Academy, l'accademia di cucina dell'omonimo ristorante vegetariano di Zurigo.

A proposito: ho cucinato la treccia vegana e i miei figli non si sono nemmeno accorti che fosse vegana.