«Aiuto! Nostra figlia racconta bugie sulla nostra famiglia»

Una domanda - tre pareri
Nostra figlia, 16 anni, ha problemi a scuola e si rivolge a uno psicologo. Ora abbiamo scoperto che gli sta mentendo spudoratamente e che racconta palesi falsità sulla nostra famiglia. Come dobbiamo reagire?
Ecco cosa dice il nostro team di esperti:
Nicole AlthausIhre Tochter hat beim Psychologen einen geschützten Raum, in dem sie ihre eigene Perspektive auf die Familie darstellt. Die kann durchaus krass von Ihrer eigenen abweichen. Vielleicht aber lügt sie tatsächlich. Verlangen Sie eine Aussprache, am besten eine Familiensitzung beim Psychiater Ihrer Tochter.
Nicole Althaus
Sua figlia ha uno spazio protetto con la psicologa in cui può presentare la sua prospettiva sulla famiglia. Questa potrebbe essere molto diversa dalla vostra. Ma potrebbe anche mentire. Chieda una discussione, preferibilmente una seduta familiare con lo psichiatra di sua figlia.
Tonia von GuntenStellen Sie sich als Eltern folgende Fragen: Was wissen wir? Was löst das in uns aus? Was könnte der Grund für das Verhalten unserer Tochter sein? Wie geht es ihr? Was vermisst sie? Wie wollen wir Eltern mit der Situation umgehen? Danach setzen Sie sich mit Ihrer Tochter zusammen und erzählen ihr, was Sie beschäftigt. Allerdings müssen Sie bereit sein, sich von ihr auch Dinge anzuhören, die Sie vielleicht schmerzen werden.
Tonia von Gunten
Come genitori, ponetevi le seguenti domande: cosa sappiamo? Che cosa scatena in noi questo comportamento? Quale potrebbe essere il motivo del comportamento di nostra figlia? Come si comporta? Cosa le manca? Come vogliamo affrontare la situazione noi genitori? Poi sedetevi con vostra figlia e ditele cosa vi preoccupa. Tuttavia, dovete essere pronti a sentire da lei cose che potrebbero ferirvi.
Peter SchneiderEine verfahrene Situation. Denn wenn Sie – wie anzunehmen – nicht von Ihrer Tochter selbst erfahren haben, was für einen Seich sie beim Psychologen erzählt, hat die psychologische Behandlung offenkundig ein Leck. Das ist nicht gut. Noch weniger gut wäre es aber, nun um den heissen Brei herumzureden. Bitten Sie also um einen gemeinsamen Termin (mit Ihrer Tochter) beim Schulpsychologen und stellen Sie dort die Situation klar. Es wird dabei wohl vor allem darum gehen müssen, herauszufinden, warum Ihre Tochter solche Unwahrheiten verbreitet.
Peter Schneider
È una situazione difficile. Perché se - come presumiamo - non avete sentito da vostra figlia stessa che tipo di assurdità sta raccontando allo psicologo, il trattamento psicologico sta ovviamente perdendo. Questo non va bene. Ma sarebbe ancora meno positivo menare il can per l'aia adesso. Chiedete quindi un appuntamento congiunto (con vostra figlia) con lo psicologo della scuola e chiarite la situazione in quella sede. L'obiettivo principale sarà probabilmente quello di scoprire perché sua figlia sta diffondendo tali falsità.


Il nostro team di esperti:
Nicole Althaus, 51 anni, è caporedattore di riviste e membro del comitato editoriale della "NZZ am Sonntag", editorialista e autrice. Ha fondato e gestito il blog delle mamme su tagesanzeiger.ch ed è stata caporedattore di "wir eltern". Nicole Althaus è madre di due figli di 20 e 16 anni.
Tonia von Gunten, 42 anni, è una coach per genitori, educatrice e autrice. Gestisce elternpower.ch, un programma che mira a portare nuova energia nelle famiglie e a rafforzare le capacità relazionali dei genitori. Tonia von Gunten è sposata e madre di due bambini di 9 e 6 anni.
Peter Schneider, 62 anni, è editorialista, autore di satira, psicoanalista, docente privato di psicologia clinica all'Università di Zurigo e visiting professor di storia e teoria scientifica della psicoanalisi a Berlino.
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